TERRACINA, UN SUCCESSO L'EVENTO DI MUSICA ELETTRONICA NON AUTORIZZATO DAL COMUNE

blast festival terracinaSi sono spente le casse e i riflettori del Blast Festival Terracina, l’evento di musica elettronica che per 24 ore no stop ha visto ballare sul campo dello stadio ‘Mario Colavolpe’ svariate migliaia di persone.

Né un rave, né un mega party improvvisato, avevano voluto chiarire fin dall’inizio gli organizzatori dell’evento, bensì uno dei più grandi appuntamenti dedicati alla musica elettronica mai organizzato in provincia di Latina. Soprattutto un evento in cui la sicurezza l’avrebbe fatta da padrona e in cui tutti si sarebbero divertiti.


Sballo soltanto formato note musicali, insomma.

Effettivamente da un punto di vista dell’ordine pubblico non si sono registrati episodi capaci di guastare la festa alle tantissime persone giunte anche da fuori provincia. Polizia e carabinieri non hanno dovuto fare interventi ‘straordinari’, come spesso accadono in occasioni dei rave.

Evento riuscitissimo, per farla breve, sia a detta degli organizzatori che a detta di chi c’era.

Resta, però, il fatto che al Blast Festival Terracina è mancato il parere positivo della commissione comunale di vigilanza sugli eventi per una serie di questioni che hanno a che vedere con l’inagibilità dello stadio.

La commissione si era riunita prima di Ferragosto, quando, oramai, erano stati venduti già parecchi biglietti dell’evento musicale.

Una decisione che, come è risaputo, aveva mandato su tutte le furie anche la società del Terracina Calcio, a cui è affidata la gestione del ‘Colavolpe’, che in segno di protesta proprio per la mancata agibilità della location minacciava di riconsegnare al sindaco chiavi e libri contabili dello stadio.

Ma tant’è. Il festival s’è fatto lo stesso, tutti si sono divertiti, non è successo nulla di grave. Per fortuna.

Tuttavia la questione della mancata autorizzazione potrebbe avere un seguito: non si esclude, infatti, che possa partire un’informativa giudiziaria diretta alla Procura per il fatto che l’evento si è svolto ugualmente anche senza le dovute autorizzazioni.