Ci risiamo. È di nuovo allarme stipendi all’ex clinica psichiatrica “Sorriso sul Mare” di Formia, riconvertita in comunità terapeutica, dove i dipendenti lamentano il mancato accreditamento delle ultime due mensilità.
A denunciarlo è il segretario generale della Uil Fpl di Latina Giancarlo Ferrara, che in una nota inviata alla Cabina di Regia SSR della Regione Lazio alla Direzione Regionale Salute ha informato sul grave stato di disagio del personale, intimoriti dalla possibilità sempre più concreta che le competenze stipendiali possano presto ammontare a tre.
“Ovviamente – scrive Ferrara – i lavoratori e le rispettive famiglie subiscono gravissimi disagi, tanto che viene compromessa la loro stessa sopravvivenza, pertanto la loro esasperazione porterà inevitabilmente a clamorose e dure forme di protesta se non s’interviene subito. La stessa struttura, che dichiara una serissima crisi di liquidità finanziaria, potrebbe avere seri problemi con i fornitori e minare le garanzie alberghiere per gli utenti bisognevoli”.
Non è la prima volta che i dipendenti della “Sorriso sul Mare lamentano ritardi nel pagamento degli emolumenti. “Negli ultimi anni – aggiunge infatti Ferrara – i tempi burocratici hanno ritardato il pagamento delle somme dovute dalla Regione Lazio verso questa struttura, rischiando di vanificare gli sforzi in termini di riorganizzazione sin ora faticosamente sostenuti da parte di tutti (lavoratori ed imprenditoria)”.
Da qui la richiesta: “La Uil Fpl di Latina – conclude Ferrara – chiede nell’attesa dell’accreditamento definitivo di evitare tale disastro attraverso un intervento tempestivo e risolutore, teso almeno al pagamento degli ultimi due mesi eccedenti”.
