Prima vittoria degli avvocati nella battaglia intrapresa contro la revisione della geografia giudiziaria varata dal Governo Monti, che ha portato alla cancellazione delle sezioni distaccate del Tribunale di Latina e al passaggio di competenze da Latina a Cassino sui Comuni del Golfo.
Il Ministero della Giustizia ha stabilito con decreto che, diventata operativa la riforma, dovesse chiudere subito i battenti il “tribunalino” di Gaeta e restare aperto per due anni quello di Terracina, per trattare però soltanto i vecchi processi sia di Terracina che di Gaeta.
L’Associazione avvocati sud pontino ha impugnato tale provvedimento al Tar di Latina, chiedendo al Tribunale amministrativo di sospenderlo subito per poi annullarlo. Nell’attesa di discutere il caso in aula, il presidente del Tar, Francesco Corsaro, ha così accolto la richiesta dei legali, che hanno impugnato anche i relativi decreti e le note emessi dal presidente del Tribunale di Latina, Giuseppe D’Auria.
Il giudice Corsaro ha bloccato lo spostamento dei fascicoli penali e civili presenti a Gaeta. Il 21 novembre il Tar dovrà poi stabilire se sospendere il decreto ministeriale con cui è stato autorizzato l’uso del “tribunalino” di Terracina per trattare appunto il contenzioso civile e penale pendente presso la soppressa sezione di Gaeta. Al momento intanto i fascicoli non si muovono dal “tribunalino” del Golfo.
