TERRACINA, IL WWF LITORALE PONTINO LANCIA L’S.O.S:”SALVATE L’OSPEDALE VECCHIO”

ex ospedale terracinaVent’anni di degrado e abbandono del vecchio ospedale; e se i terracinesi se lo riprendessero?

Sono passati venti anni dalla sua perdita da parte della città di Terracina ad opera del decreto dell’allora ministro della Sanità, Francesco De Lorenzo, che imponeva il passaggio al patrimonio delle ASL di tutte le strutture comunque occupate da queste alla data della sua applicazione. E pensare che l’ospedale nuovo era già costruito ma si tardò nelle operazioni di trasferimento fino a superare il fatidico 31 dicembre per cui la struttura, ancora occupata dai reparti, passò “legalmente” dal Comune alla Regione.


In questi due decenni sul vecchio ospedale è stata realizzata l’operazione economico-finanziaria della cartolarizzazione mentre è stata mandata in malora sotto gli occhi dell’intera città e dei turisti che la visitano la struttura in gran parte costituita da edifici storicamente rilevanti.

All’epoca le uniche voci che si levarono contro la perdita di tale patrimonio furono quelle delle tre Associazioni storiche, Archeoclub-Cultura e Territorio-WWF;  si attivarono subito inviando alle Istituzioni in qualche modo coinvolte una lettera ( lettera1, lettera2 allegate) in cui opponendosi al trasferimento della struttura del vecchio ospedale al patrimonio della USL LT5  ne chiedevano un uso socio-culturale, vista la sua posizione di cerniera naturale tra il centro storico alto e il parco naturalistico-archeologico di Monte sant’Angelo.

In questo non fecero altro che riprendere il progetto elaborato anni prima dagli architetti Cervini e Giusberti ProgCervini (allegato)

Che il vecchio ospedale ospitato nell’ex convento di san Francesco rientrasse nel patrimonio della città di Terracina non c’erano dubbi come appare nell’Inventario generale dei Beni immobili, mobili e di uso pubblico compilato nel 1900 dal regio commissario Giovanni Muffone (Invent1 Invent2 Invent3 allegati).

La ricostruzione delle vicende dei beni dell’ex-convento di san Francesco desunta da documenti giacenti presso l’Archivio centrale dello Stato di Roma presentata in allegato alla lettera alle Istituzioni, meritoriamente ripresa e ampliata in tempi più recenti dal blog di TerracinaRialzati  mostra la cronica mancata difesa degli interessi della città da parte dei propri rappresentanti.

Oggi, c’è qualche rappresentante terracinese nelle Istituzioni, Comune-Provincia-Regione, disposto a fare propria la rivendicazione dell’ex-ospedale studiando la questione e cercando la forma migliore per garantirne il successo?
ALLEGATI
lettera1
lettera2
progcervini
invent1
invent2
invent3