RAPINA SIMULATA ALLA SICURTECNA, ”ER PANTERA” URBANI ALLA SBARRA

*Gianfranco Urbani*
*Gianfranco Urbani*

«Er Pantera» torna alla sbarra. La Procura di Tivoli ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per Gianfranco Urbani, 75 anni, pregiudicato romano, in passato esponente della Banda della Magliana e nella fiction “Romanzo Criminale” ribattezzato “Er Puma”, da anni trapiantato a Borgo Sabotino, arrestato a maggio perché ritenuto uno dei principali artefici di un colpo milionario ai danni della «Sicurtecna» di Guidonia.

Per l’anziano pregiudicato, insieme ad altri cinque coimputati, torna a scoccare l’ora dei processi. La notte tra il 22 ed il 23 dicembre dello scorso anno venne svuotato il caveau dell’istituto di vigilanza, sulla via Palombarese, e presero il volo 6.800.000 euro. Ad entrare in azione furono cinque malviventi che, manomesse le telecamere di sorveglianza per evitare di essere ripresi, misero le mani su sei sacchi pieni di denaro.


La Procura della Repubblica di Tivoli aprì un’inchiesta e, in base alle indagini svolte dal locale commissariato e dalla squadra mobile di Roma, i banditi avrebbero goduto della complicità di una guardia giurata, in servizio nella sede della «Sicurtecna». Si sarebbe quindi trattato di una rapina simulata e, sempre secondo gli inquirenti, nell’organizzazione del colpo avrebbe avuto un ruolo di primo piano proprio il pontino d’adozione Gianfranco Urbani. La Polizia è riuscita a recuperare parte del bottino e, su ordine delle Procure di Tivoli e Velletri, ha eseguiti sette fermi.

Ritenendo le prove evidenti, il gip ha disposto direttamente un processo per Urbani e gli altri imputati.