Cartelle Tares “sballate”, Fondi si sposta… sulle Alpi

taresErrori in serie, per la società che, per conto del Comune di Fondi, si è occupata della compilazione degli avvisi di pagamento relativi al conguaglio Tares.

“Svarione” più evidente, a cui è andato incontro più di qualcuno, quello delle cifre da corrispondere per la tassa sui rifiuti: in certi casi sfioravano il ridicolo, con importi di pochi euro; in altri, ecco spuntare cifre da capogiro, da far strabuzzare gli occhi all’utente di turno. Un professionista del posto, addirittura, si è visto arrivare a casa la bellezza di oltre 30mila euro.


Situazione subito risolta – come anche altre – dagli uffici comunali, che da qui in poi potrebbero essere presi d’assalto.

Come comunque assicurato dall’amministrazione, l’altro macroscopico abbaglio della società esterna incaricata del servizio, non avrà, a conti fatti, alcuna conseguenza: i soldi corrisposti entreranno comunque nelle casse del Comune di Fondi. Qual’era quest’abbaglio? Fondi, si era d’un tratto spostata sulle Dolomiti. Cambiando pure nome.

Per via di un codice errato, era infatti stata confusa con Funes, in provincia di Bolzano. Un paesino di poco più di 2mila anime, che ha “rischiato” di vedere le proprie casse traboccare di denaro piovuto dal nulla.