10 proiettili calibro 9 per l’assessore alle finanze di Aprilia Chiusolo, che rassegna le dimissioni

L'Assessore alle Finanze di Aprilia Antonio Chiusolo
L’ormai ex Assessore alle Finanze di Aprilia Antonio Chiusolo

INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DI POLVERINI – “Ho presentato al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, una interrogazione urgente -si legge in una nota di Renata Polverini, deputato di Forza Italia ed ex presidente della Regione Lazio – per conoscere quali provvedimenti intenda adottare per garantire la sicurezza dell’assessore Chiusolo e degli amministratori di Aprilia e quali indagini siano state attivate per assicurare alla giustizia gli autori delle gravissime minacce”.

Dieci proiettili calibro 9 tra il cancello e la porta d’ingresso della sua abitazione. Questa è l’intimidazione ricevuta dall’assessore alle finanze Antonio Chiusolo, che ha già rassegnato le dimissioni. Una vera e propria intimidazione in stile mafioso quattro mesi dopo l’incendio occorso all’auto dello stesso assessore, data alle fiamme sempre nel viale di casa la notte del 26 agosto scorso.


Si svela così la tipologia di intimidazione ricevuta dall’ormai ex esponente della giunta Terra, solamente accennata nel corso della conferenza stampa di stamattina. Chiusolo, nell’intento di prendere l’auto in compagnia della moglie, avrebbe inizialmente notato un bossolo, ma una volta entrato in macchina ha avuto una sorta di ripensamento e sarebbe risceso per controllare meglio: i proiettili erano appunto 10, messi in fila – non si sa se in maniera geometrica – per tutta la distanza tra cancello e portone, circa 8 metri.

Le indagini da parte del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia stanno proseguendo in maniera serrata, per capire se il fatto di agosto e quello di ieri mattina possano essere collegati. C’è da aggiungere anche l’aggressione fisica subita dal consigliere delegato allo sport Pasquale De Maio, il 6 novembre scorso, quando fu preso a sprangate sulle gambe e in testa da un uomo col volto travisato che poi ha fatto perdere le tracce.

Il Prefetto di Latina Antonio D’Acunto ha avuto un lungo colloquio telefonico questa mattina col Sindaco Terra. La situazione, a questo punto, sta diventando preoccupante.

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IL CENTROSINISTRA: DIMISSIONI DI CHIUSOLO UNA SCONFITTA PER APRILIA – “Abbiamo chiesto un consiglio comunale ad hoc che si svolga alla presenza del Prefetto sull’ordine pubblico e la sicurezza perché è giunta l’ora di fare chiarezza e comprendere quanto sta avvenendo nella nostra città”.

I consiglieri comunali del centrosinistra Carmen Porcelli di Sel, Monica Tomassetti e Vincenzo Giovannini del Pd hanno inoltrato oggi nella tarda mattinata una richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere delle dimissioni dell’assessore alle Finanze.

«In un momento così difficile e grave non solo per l’amministrazione comunale, ma per l’intera città di Aprilia, momento che ha coinciso con le dimissioni dell’assessore alle Finanze, ci stringiamo intorno ad Antonio Pio Chiusolo e alla sua famiglia manifestando solidarietà per la scelta irrevocabile di rassegnare le dimissioni dal suo incarico in giunta. Evidentemente l’assessore non ritiene di poter svolgere serenamente il suo incarico di amministratore.

Nell’immediatezza dell’attentato che colpì l’assessore alle Finanze nel mese di agosto, fu convocato un consiglio comunale nel quale come opposizione ci rendemmo disponibili ad assumerci la responsabilità di amministratori di fronte ad atti intimidatori che minavano l’integrità e la libertà dei consiglieri comunali e degli assessori. Anche in quella occasione l’amministrazione Terra anziché apprezzare lo sforzo e l’impegno, si risentì della nostra proposta di approvare una mozione sull’ordine pubblico e sulla sicurezza per farsi detentrice di un baluardo, quello della legalità, che non è ad uso esclusivo di una parte politica.

Lo stesso è avvenuto quando ad essere colpito da una mano vile è stato l’ex assessore Pasquale De Maio, aggredito in pieno giorno a piazza dei Bersaglieri; anche in quel caso l’amministrazione si mostrò chiusa al dialogo pur facendo trapelare un moto di preoccupazione, sminuendo gravemente quanto stava evidentemente accadendo.

Non vogliamo nasconderci dietro ad un dito: quanto avviene ci turba come cittadini, prima ancora che politici ed amministratori sia pure all’opposizione. Tutto ciò non può esimerci dal fare una considerazione: vogliamo rassicurazioni da parte delle autorità competenti sulla situazione dell’ordine pubblico e della sicurezza ad Aprilia. Per questo motivo ci faremo promotori di una richiesta di incontro con sua Eccellenza il Prefetto di Latina.

Se interessi sospetti hanno ostacolato lo sviluppo della nostra città in questi anni, il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà hanno manifestato in consiglio comunale il loro pieno supporto nella difficile azione di contrasto alla criminalità, che può tentare di impedire l’operato del governo di una città nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza in tutti i modi.

Ciò che non condividiamo è l’atteggiamento del sindaco Terra: in un momento così grave per la nostra città ne approfitta per accusare l’opposizione di sciacallaggio. Abbiamo criticato Chiusolo per come è stata gestita la vicenda Tares , ma che non possono aver provocato o acceso vicende di cui il sindaco è invece a conoscenza a differenza del resto della città, fermo restando che, come affermato dal sindaco stesso, Chiusolo era già pronto a dimettersi lo scorso agosto”.