Itri, il Comitato 6 Aprile si incontra per la regolamentazione del pascolo allo stato brado

pascoloNon c’è pace tra gli ulivi! Esordisce con questa digressione la nota del Comitato & aprile che annuncia per le ore 19,00 di questa sera, venerdi 10 gennaio, a Itri, l’ennesima mobilitazione contro il dilagante fenomeno del pascolo abusivo che distrugge colture e fondi agricoli.

“Quasi due anni fa, il 6 aprile 2012, – si legge nel documento – è stata presentata una petizione al Sindaco, firmata da 72 coltivatori, sul problema del pascolo abusivo e incustodito, che causa, soprattutto in alcune zone, continui danni ai terreni , alle colture e pericoli alla circolazione sulle strade. Si è quindi costituito il “Comitato 6 aprile” formato da otto persone, che si è riunito periodicamente: sono stati presentati numerosi e documentati esposti a tutte le Autorità competenti e varie querele; si sono tenuti alcuni incontri con l’amministrazione comunale,  anche con i  rappresentanti degli allevatori locali e numerose assemblee pubbliche; è stato consultato in varie occasioni un avvocato, che ha elaborato diffide e/o esposti rivolti ai Sindaci di Itri, Campodimele, Sperlonga e Fondi, al Prefetto, invitandoli ad esercitare i controlli e far rispettare le norme vigenti, soprattutto in relazione alla cosiddetta “zona franca” nei territori di confine tra i comuni di Itri,Sperlonga e Fondi.


Che cosa sì è ottenuto? Abbastanza sulla carta, poco o niente nei fatti:

Non è stato rinnovato ad un allevatore il permesso di pascolo sui terreni comunali, …ma questi, nonostante i procedimenti in corso e quelli conclusi con varie condanne penali, non solo continua a fare ciò che vuole ovunque, ma ha anche ampliato la propria attività;

Dopo una diffida e varie pressioni da parte nostra, il Sindaco di Itri ha emanato il 17.7.2013 una Ordinanza sindacale di sequestro di animali incustoditi sulle strade e sui terreni privati, come prevede la legge e come avviene in vari altri Comuni …ma l’Ordinanza non viene applicata,nonostante i recenti esposti e le richieste, il continuo vagabondare sulle strade e anche in pieno centro abitato di animali incustoditi, e il trasferimento dalle zone montane verso la “zona franca” di centinaia di bovini e cavalli;

L’attuale maggioranza consiliare ha promesso da tempo la marcatura comunale degli animali,come da noi richiesto con una proposta di deliberazione firmata nell’aprile 2013 da 201 cittadini,mai discussa in Consiglio comunale nei due mesi previsti dallo Statuto, al fine di facilitare il riconoscimento della proprietà degli animali incustoditi …ma finora  la marcatura comunale è prevista solo in una bozza di Regolamento sulla “fida-pascolo”, che non si sa quando verrà discusso in Consiglio . Forse si sta aspettando la caduta dell’Amministrazione comunale.

Si è ottenuto qualche controllo in più, anche  con i primi interventi della Polizia locale,… ma sicuramente non sufficienti a bloccare il fenomeno del pascolo abusivo e incustodito, che spesso avviene anche di notte.

Di fronte al perdurare di questa situazione non possiamo stare fermi. Perderemmo forse l’unico risultato importante finora raggiunto, cioè quello di aver mantenuto una mobilitazione sul problema in questi anni chiedendo il rispetto della legalità, contrastando l’indifferenza, la rassegnazione e lo scetticismo di molti che non hanno più fiducia in niente e in nessuno.

Continueremo su questa strada, percorrendo tutti i passi,anche i più radicali, che occorrerà fare, perché se viene meno la fiducia nella Legge e nelle Autorità amministrative e giudiziarie che devono farla rispettare, a difesa dei cittadini onesti e contro quelli disonesti e prepotenti, crolla un pilastro della società civile e si cade nel far west. Tutti, cittadini e autorità, si rendano conto delle loro responsabilità.

Per questi motivi terremo una pubblica assemblea venerdì 10 gennaio 2014, alle ore 19.00 in aula consiliare”.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Pascolo brado abusivo a Itri, il comitato ”6 aprile” denuncia l’immobilismo del Comune – 30 maggio 2013 -)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Pascolo brado, distruzione di coltivazioni e denunce inascoltate. Il comitato “6 aprile” si rivolge alla Procura – 25 maggio 2013 -)