La fortunata carriera occupazionale del figlio del sindaco di Formia

IMG-20140130-WA0013Enzo Bartolomeo è un ragazzo sicuramente fortunato. Figlio del sindaco di Formia, pur con la crisi che ha toccato un po’ tutti negli ultimi anni, per indubbie capacità è comunque riuscito a garantirsi un impiego continuativo in diverse aziende, e non solo. E tuttora, dopo una promozione lo scorso ottobre, riveste un ruolo dirigenziale all’interno del Coni.

Abilità proprie o meno, sono in molti invece a pensare che il figlio del primo cittadino abbia beneficiato nella sua carriera occupazionale dei buoni uffici del padre, secondo la logica per cui “ogni scarrafone è bello a mamma sua” (e anche al papà).


Laureato a Siena come riporta il suo curriculum sul sito internet Linkedin, la carriera di Enzo, rimasto sempre piuttosto lontano dalla politica, comincia alla Banca del Fucino dove resta un anno: dal maggio 2003 all’aprile del 2004. Esce poi fuori dal mercato occupazionale fino a novembre dello stesso anno quando entra nella Quick No Problem Parking Spa, amministratore delegato della società Massimo Vernetti. Lo stesso di Formia Servizi su cui il prossimo marzo sarà chiamato a esprimersi il Tribunale di Latina in merito o meno al rinvio a giudizio per il fallimento della società. Per cui il Sindaco ha già più volte chiarito, nonostante diverse voci dissonanti in maggioranza, che non intende far costituire il Comune come parte civile.

A Napoli, dove resta un anno e cinque mesi, Enzo Bartolomeo si occupa principalmente di gestione finanziaria. A marzo del 2006 però, esce dalla società, e, nuovamente a novembre, viene assunto dalla Coni Service Spa dove, fino a settembre 2013, lavora come controllore finanziario anziano. Quindi, e fino a oggi, con un incarico di levatura superiore che non è peregrino credere forse lo porterà anche a far parte della delegazione italiana presente in Brasile per le prossime olimpiadi.

IMG-20140130-WA0014Sulle ultime due occupazioni del figlio del Sindaco, al di là delle sue capacità, insistono due dubbi, peraltro piuttosto difficili da riscontrare salvo non voler pensare a male: il primo fa leva sul fatto che nello stesso periodo dell’assunzione a Napoli, a Formia, amministrazione Bartolomeo, Formia Servizi ottiene l’affidamento della sosta a pagamento.

Il secondo, di uguale natura, rileva che nel 2007, ancora sindaco Bartolomeo, viene siglata la cessione dello storico stadio Nicola Perrone proprio alla Coni Servizi Srl, la società che qualche mese prima ha assunto Enzo.

Se la prima volta si è trattato di un caso e la seconda è stata una coincidenza, in realtà esiste anche un terzo episodio che regalerebbe un’ulteriore certezza ai malpensanti: la cosiddetta prova.

Enzo Bartolomeo, infatti, nel corso della sua carriera è stato anche ricercatore universitario a La Sapienza presso la facoltà di architettura, professore Ferdinando Terranova. Esattamente il Terranova che Sandro Bartolomeo nel 2001, appena eletto sindaco, nominò direttore generale presso il Comune di Formia.

Un unico dato risulta indubbiamente certo: gli ultimi dieci anni di carriera di Enzo Bartolomeo, e anche qualcosa di più, si sono sviluppati attraverso istituti, persone, società che indirettamente o direttamente hanno avuto a che fare con la vita amministrativa di Formia. Anzi, di più, con la vita amministrativa e con le scelte compiute dall’attuale primo cittadino. Decidano i lettori se questo è stato un caso.