AGGIORNAMENTO – La scorsa estate a Sperlonga, insieme ad altre tre persone, aveva aggredito e accoltellato un venditore ambulante sulla spiaggia. Nella giornata di oggi, a Sant’Arpino, dopo indagini dei carabinieri della locale stazione durate qualche mese, è stato tratto in arresto dal ersonale della squadra mobile di Caserta diretta dal vice questore Alessandro Tocco che, durante un controllo, hanno trovato il nominativo dell’uomo gravato da un ordine di arresto del Tribunale di Latina per tentata estorsione e lesioni personali aggravate, in concorso.
Così per un cittadino marocchino di 49 anni, Harmane Abderrazzak, ora ristretto in carcere.
Tutto comincia il primo agosto del 2013 quando un altro cittadino marocchino, un 26enne venditore ambulante sulla spiaggia di Bazzano, si presenta presso la stazione dei carabinieri di Sperlonga per denunciare di essere stato minacciato da quattro fratelli che gli imponevano di non proseguire nella vendita di gonfiabili su quella parte di litorale. Alle minacce, non avendo lo straniero obbedito all’ordine, seguiva poi un’aggressione con coltello.
Le indagini si avviavano inizialmente senza apparenti risultati e il 13 agosto lo stesso cittadino straniero che aveva fatto la prima denuncia tornava presso la caserma di Sperlonga insieme a un connazionale, 27enne, anche lui rimasto vittima delle minacce e delle percosse del gruppo di quattro fratelli.
I carabinieri infine identificavano gli aggressori che, però, al momento dell’emissione delle ordinanze di custodia cautelare già avevano abbandonato l’Italia per fare ritorno in patria.
Fino a oggi quando uno dei quattro fratelli è stato individuato e arrestato in Campania. Gli altri tre, un 43enne, un 47enne e un 34enne continuano a essere attivamente ricercati.
