La volontà di sporgere querela contro i vertici del partito Forza Italia di Gaeta, e quindi verso gli autori del manifesto che in questi giorni sta animando lo scontro politico, è stata espressa dal capogruppo del movimento progressista in Consiglio comunale ed ex sindaco Antonio Raimondi.
La formalizzazione della stessa avverrà prossimamente, dopo che lo stesso Raimondi ha già preannunciato di aver comunicato al locale commissariato di polizia di essere intenzionato a sporgere querela contro le accuse mosse dal partito Forza Italia nei confronti della passata amministrazione all’interno dei manifesti incriminati, che oggi campeggiano in diverse parti della città.
Una su tutte l’accusa infamante, secondo Raimondi, quando nel manifesto si afferma: “Dobbiamo pagare 4 milioni e mezzo di euro per i debiti e la cattiva gestione dell’amministrazione Raimondi”. Un’affermazione priva di fondamento secondo Raimondi che precisa meglio la propria versione con un comunicato stampa, nell’ambito del quale, peraltro, annuncia anche la convocazione di una conferenza stampa, aperta a tutti, venerdì prossimo, per fare il punto sulla vicenda tasse e non solo.
“I cittadini – afferma Raimondi – devono sapere tutta la verità. Senza verità non c’è libertà e non c’è giustizia. A Gaeta questi valori e concetti sono in pericolo e a soffrirne è la stessa tenuta democratica. L’amministrazione Mitrano in carica dice bugie, soltanto bugie, tutti i giorni e su tutti i temi: Tares, Imu, Cosap, Tariffe Cimiteriali, Antenne, Stadio Riciniello, Porto, Waterfront, Nuovo Piano regolatore, Comparti edilizi, Turismo, Cultura, Caserma Cosenz, Tribunale, e si potrebbe continuare all’infinito. Non vi è un solo aspetto della vita politica ed amministrativa di Gaeta dove la menzogna non regni sovrana.
I poveri cittadini (in tutti i sensi) – prosegue – non hanno più mezzi diretti e semplici, quali Tv e radio locali, che li mettano nelle condizioni di formarsi un giudizio, mentre il sindaco Mitrano vorrebbe illudere tutti con chiacchiere e promesse al vento, senza produrre e mostrare i relativi atti amministrativi che sono l’unica cosa che conta. Lo stesso sito comunale è una vergogna con delibere e determine non pubblicate o inserite mesi dopo, quando l’oggetto è stato magari già espletato.
Esiste una totale mancanza di trasparenza ed è rimasta solo la stampa a pubblicare qualche comunicato dell’opposizione e a portare avanti inchieste interessanti – continua il capogruppo del Movimento Progressista -. Per giustificare i propri fallimenti l’amministrazione Mitrano manda avanti qualche stolto pasdaran che si immola al martirio (chissà perchè?) accusando, come in una litania, la precedente amministrazione Raimondi e addirittura il Governo Centrale.
L’amministrazione Mitrano – dichiara Raimondi – si inventa debiti inesistenti, come i 4 milioni e mezzo che hanno dovuto spalmare sulla Tares. Oltre a querelare gli autori dell’ultimo indegno manifesto di Forza Italia, sarò a disposizione di tutti i cittadini che vogliono sapere la verità, venerdì sera alle 18 in via Roma 18, a Gaeta, con la presenza dei giornalisti.
Illustrerò con gli atti amministrativi la falsità delle loro dichiarazioni. Non mi faccio illusioni di fronte alla potente macchina del fango – conclude Raimondi – ma di certo né io né tutte le persone per bene di Gaeta si arrenderanno”!
