Questa mattina la Squadra Mobile, sezione narcotici, ha arrestato i coniugi Alessandro De Rosa, alias “Franco Lo Zingaro” di anni 40, e Giulia De Rosa alias “Cipolla”, coetanea di Alessandro De Rosa, nonché ha sottoposto alla misura restrittiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, tutti i giorni due volte al giorno, il figlio di quest’ultimi Cristian De Rosa, appena maggiorenne, di anni 19, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Latina, dottoressa Matilde Campoli, su richiesta del sostituto procuratore dottor Marco Giancristofaro.
I predetti soggetti, appartenenti, unitamente ai Di Silvio ed ai Ciarelli, alle famiglie gitane oramai stanziali da anni nel capoluogo pontino, sono stati arrestati all’esito di un’articolata attività d’indagine condotta con mezzi tradizionali (servizi di osservazione, controllo, pedinamento nonché testimonianze e riconoscimenti fotografici) dalla sezione narcotici della Squadra Mobile e finalizzata a disarticolare l’ attività di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti (cocaina) avviata nei pressi della loro abitazione, sita in via Londra.
Dalle attività investigative, iniziate il decorso mese di gennaio, è emerso che i tre vendevano cocaina, al prezzo di 50 euro al grammo, con cadenza giornaliera in ore serali, approfittando dell’oscurità.
Nel corso delle indagini è stato appurato che nella comunità dei consumatori di cocaina, i tre De Rosa fossero molto conosciuti, al punto che fosse sufficiente suonare al civico ove questi dimorano, senza alcun preavviso, consegnare la somma convenuta, 50 euro, e ricevere in cambio lo stupefacente. Sono stati accertati nove (9) episodi di illecita vendita di droga ad acquirenti appartenenti a fasce d’età diverse e categorie sociali differenti.
