Era rimasto schiacciato da una cassa di metallo di venti quintali, il 43enne di Sezze Daniele Morichini, mentre era impegnato in lavori di carico e scarico nell’area portuale di Ravenna. Una morte che risale al 6 marzo di due anni fa e per la quale siedono sul banco degli imputati il titolare della ditta per la quale prestava servizio il 43enne di Sezze e il carrellista della cooperativa che stava svolgendo insieme al Morichini le operazioni di scarico delle casse.
Per entrambi i difensori hanno chiesto di ammettere i propri assistiti a patteggiare la pena, mentre il responsabile di settore della società nel cui piazzale accadde l’incidente ha avanzato richiesta di essere giudicato con abbreviato. Infine resta sospesa la posizione di un quarto indagato, in merito al quale il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio, istanza sulla quale dovrà pronunciarsi il giudice per l’udienza preliminare.
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