“Pestato dai poliziotti”: dopo la denuncia del minorenne rom, ad Al Karama il presidio di Forza Nuova

*La Questura di Latina*
*La Questura di Latina*

Una ferma presa di posizione a difesa dell’operato e dell’onorabilità delle forze dell’ordine, “già messe in difficoltà dai tagli” nonché “sistematicamente demonizzate”. Seguita da un doppio annuncio riguardante Al Karama: la prossima organizzazione, proprio lì, di un presidio di solidarietà verso gli italiani “vittime degli abusi degli indesiderati ospiti”; e nuove pressioni per chiudere il campo tramite una petizione, avviata a gennaio.

Il caso del 17enne rom che sostiene di essere stato pestato da un gruppo di residenti di Borgo Bainsizza e da alcuni agenti di polizia, non poteva far restare indifferenti. In un senso, o nell’altro.


Mentre, dopo la denuncia del giovane, Questura e Procura di Latina hanno aperto, rispettivamente, un’indagine interna ed un fascicolo, dal mondo politico nella vicenda irrompe Forza Nuova. Con i militanti della sezione di Latina ‘Aldo Bormida’ che, ergendosi a paladini dei tutori della Legge, menano (metaforiche) legnate.

Portavoce del verbo forzanovista, in bilico tra difesa ed a dir poco tagliente accusa, il segretario della sezione del capoluogo, Alessio Dell’Armellina. “Il fatto che sia stato solo gettato il sospetto sulle forze dell’ordine di Latina, accusate dagli zingari di abuso di potere, è la dimostrazione che si è raggiunto ogni limite. E’ assurdo soltanto pensare che gente usa al tentativo di rapimento dei bambini ed altre attività criminali sia solo presa in considerazione, special modo quando riferiscono episodi fantasiosi mirati appunto a passare per vittime”.

Ed ecco dunque la chiamata a raccolta dei cittadini, invitati a far quadrato “a difesa delle nostre divise”. Per poi tornare ai rom: il giovane che ha denunciato il pestaggio risiede all’Al Karama, centro peraltro a poca distanza rispetto al luogo teatro della vicenda, ad oggi tutta da chiarire. E quindi? Si passa al secondo atto, ‘Forza Nuova vs Al Karama’. Dell’Armellina e i suoi hanno già da mesi messo in piedi una raccolta firme per far chiudere i battenti al campo. Dove, come accennato in apertura, per il prossimo 25 maggio saranno di scena in una sorta di picchetto.

***ARTICOLO CORRELATO*** (La denuncia di un minore rom: “Pestato dai poliziotti”. Indaga la Procura – 7 maggio -)