Formia, disputa sull’eredità a Trivio: arresto convalidato, 44enne torna in libertà

*Il Tribunale di Cassino*
*Il Tribunale di Cassino*

AGGIORNAMENTO – Il giudice dottoressa Del Pizzo presso il Tribunale di Cassino ha convalidato questa mattina, giovedì, il fermo per il 44enne arrestato dai carabinieri di Formia con le accuse di violazione di domicilio, minacce gravi e lesioni, dopo un’aggressione avvenuta presso l’abitazione occupata dalla sorella dell’uomo, a Trivio, a causa di una disputa per l’eredità.

*L'avvocato Michelangelo Fiorentino*
*L’avvocato Michelangelo Fiorentino*

L’uomo, difeso dall’avvocato Michelangelo Fiorentino, a seguito di una lite intercorsa con la sorella, come supposto da quest’ultima e dai carabinieri che hanno proceduto al fermo, è stato rimesso in libertà, con obbligo di firma e di dimora preso Tivoli, al termine dell’udienza.


Il pubblico ministero Vincenzo Parlavecchio aveva chiesto, nel corso della direttissima, la conferma degli arresti domiciliari presso il Comune di residenza, appunto Tivoli.

*L'avvocato Daniele Lancia*
*L’avvocato Daniele Lancia*

La difesa, invece, che ha avanzato la richiesta di patteggiamento, ha sottolineato come la foto scattata dal marito della donna durante la colluttazione, e presentata ai carabinieri, avrebbe fatto emergere la non violenza dell’atto considerato che chi aveva scattato, ovvero il marito della donna, invece di intervenire, avrebbe avuto tutta la calma e il tempo di ritrarre la scena.

Tutta la vicenda sarà comunque oggetto del processo che inizierà il 29 maggio prossimo quando la difesa della donna aggredito ha preannunciato, attraverso l’avvocato Daniele Lancia, la costituzione di parte civile.

 

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