Una nuova stagione è alle porte, e anche quest’anno si profila ‘battaglia’ tra le attività commerciali, principalmente locali serali, presenti a Vindicio. Ad animare lo scontro è stato il Consiglio di Stato che ha bocciato la precedente sentenza del Tar di Latina, la quale legittimava l’ampliamento del chiosco “Bar Eolo” all’interno della pineta di Vindicio, di proprietà della società “Peter Pan Disco Bar” di Francesco Di Nucci.
Un ampliamento della struttura amovibile che passava da 12 metri a 120 metri quadrati, pur rimanendo stagionale. La concessione dell’ampliamento è stata riconosciuta durante la passata amministrazione guidata da Michele Forte, nel giugno del 2010. Una decisione contro la quale si era immediatamente opposta una società concorrente, “Lo Smeraldo” di Giovanni Ciotoli, proprietario dell’omonimo locale notturno a pochi passi dal bar Eolo, ricorrendo al tribunale amministrativo della sezione di Latina.
Ma se il Tar aveva lasciato passare l’ampliamento, rigettando il ricorso, il Consiglio di Stato lo boccia perchè alcun ampliamento può essere realizzato vista la natura urbanistica della pineta di Vindicio, quale “zona di verde pubblico” secondo il piano regolatore e “fascia costiera ad alto valore paesistico”. Inoltre il collegio giudicante presieduto dal giudice Sergio De Felice, ha ritenuto di opporsi alla definizione stessa di amovibilità di una struttura che seppur rimossa per qualche mese, com’è il caso del chiosco all’interno della pineta, non può in ogni caso raggiungere dimensioni così estese tali da perdere a causa della sua grandezza la particolarità di struttura temporanea.
Ma ciò che emerge, ancora una volta, con evidenza, è il duro scontro tra le attività commerciali della costa di ponente, oramai in atto da molto tempo, per accaparrarsi le fette di mercato dell’intrattenimento giovanile stagionale a Formia. Locali serali, bar, chioschi e lidi, spesso in contrapposizione tra loro. E questa vicenda giudiziaria, che promette nuovi capitoli, ne è la prova più evidente.
