Formia, Consiglio comunale sul “ring”: Aprea-La Mura e Bartolomeo-Di Rocco sulla municipalizzata per i rifiuti

"Lo scontro Bartolomeo - Di Rocco"
“Lo scontro Bartolomeo – Di Rocco”

Se il tema della costituzione di una società completamente pubblica per la gestione dei rifiuti a Formia aveva acceso gli animi degli opposti schieramenti già nei giorni scorsi, durante il Consiglio comunale di oggi li ha completamente infuocati. E’ bastato vedere il sindaco Sandro Bartolomeo che, con fare minaccioso, si è avvicinato ai banchi dell’opposizione e in particolar modo al consigliere Di Rocco ricordandogli del suo coinvolgimento nell’ipotesi di reato per associazione a delinquere della Procura di Latina, per capire il clima politico di questa fase.

Un’esasperazione, come detto, sorta già alcuni momenti prima, durante il dibattito, per la votazione del punto, in particolar modo tra il consigliere Aprea e il consigliere La Mura. Il secondo ha iniziato a inverire a gran voce verso Aprea che aveva la parola e che, rispondendo alla richiesta dell’Udc di rinviare il punto, a causa di paventati rischi erariali della proposta, ha fatto riferimento anche lui all’ipotesi di associazione a delinquere di alcuni amministratori, che vede coinvolti proprio esponenti Udc.


*Amato La Mura*
*Amato La Mura*

Un botta e risposta violento che ha portato La Mura a passare al contrattacco ricordando ad Aprea i soldi ‘presi’ mentre era presidente della società GolfoAmbiente. Immediata la diffida a ripetere l’accusa da parte di Aprea, pena denuncia per La Mura. Insomma tutto lo scontro è stato fondato sull’opportunità di fondare questa municipalizzata a intero capitale pubblico che gestirà i rifiuti a Formia per i prossimi 36 anni. Una decisione definita un carrozzone dall’opposizione, che continua a fare riferimento a Formia Servizi, ad Ama e alla Golfo Ambiente, come esperienze negative da esempio per non ripetere gli stessi errori.

Da parte sua l’amministrazione comunale sottolinea come i risparmi saranno per il Comune nel primo anno di 600mila euro circa, mentre dal secondo di un milione di euro, anche a causa degli sprechi dovuti all’affidamento alla Latina Ambiente voluto dalla passata amministrazione. Ma ciò che al sindaco e al consigliere Aprea non è andato giù sono stati gli attacchi per i quali sono state tirate in ballo ipotesi di clientele nella costituzione della società, così come le accuse sulle passate esperienze societarie.

Altra nota nella redazione dello statuto societario, sollevata sempre dall’Udc, è quella relativa al testo del documento che solo nell’ultima pagina, mentre riporta la dicitura Comune di Formia su tutte le altre, porta in calce la dicitura Provincia di Avellino, segno che il testo sul controllo analogo è stato copiato da quell’ente.

"Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo"
“Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo”

Questo l’intervento del sindaco prima della bagarre e delle votazioni: “In campagna elettorale avevamo detto che avremmo ripubblicizzato questo servizio. Dall’altra parte c’è una parte politica che non gradisce e difende le sue posizioni. C’è anche l’acqua. Noi siamo per il pubblico, voi no. Lunedì andrò in comitato dei sindaci perché c’è un altro aumento del 20% della tariffa. Si può parlare di carrozzone con una società che ancora non è nata? Ma avete dato una controllata ad Acqualatina? Certe volte anche l’autocontrollo aiuta per non sembrare solo provocatori. Un minimo di percorso dobbiamo farlo.

Il documento scritto dall’Udc, non è neanche indirizzato a me. Questo documento l’ho conosciuto stamattina. Il capo dell’amministrazione non è neanche citato. In questo momento dite tutto e il contrario di tutto. Ama? L’avete utilizzata ed è stata una risorsa quando vi siete lodati per aver aumentato la differenziata. Andata via Ama non avete preparato uno straccio di strategia. La Corte dei Conti? Vedrà un incarico di 40mila euro per un appalto che non s’è mai fatto. Vedrà che è stato affidato senza gara – voi gli apostoli della concorrenza – un servizio che il nostro piano industriale che, vedrete quando ne parleremo col bilancio, il primo anno ridurrà i costi di 600mila euro e il secondo anno di un milione di euro. Un milione che voi avete aumentato. La Corte dei Conti vede le carte. Noi scelta la strada: una società pubblica che gestisce con efficienza ed economicità il servizio. Ovviamente, siamo consapevoli che su questa società bisognerà esercitare un controllo stretto, attenti all’andamento dei costi. Si dovrà fare in modo che i tasselli vadano dove devono.

*L'assessore all'ambiente Claudio Marciano*
*L’assessore all’ambiente Claudio Marciano*

Se un amministratore viene nominato dal sindaco tramite bando, una persona di livello. Come si può pensare che a questa persona bisogna dargli l’indennità del sindaco che è di 1300 euro al mese. Un amministratore con così tante responsabilità non farebbe mai una cosa del genere per 1300 euro al mese. Non ci pago neanche l’assicurazione con quella responsabilità. Ci dobbiamo mettere d’accordo: vogliamo parlare con serietà oppure la buttiamo in caciara? Facciamolo pure ma non migliora la qualità della nostra discussione. Anche sui parcheggi, l’appalto con la Sis è naufragato. Non ce la fa più a rendere economico il servizio. Se ragioniamo insieme, sono disponibile. Dentro le complessità c’è poco spazio per la demagogia. Per la qualità dei servizi c’è bisogno di qualità delle professionalità. E questo ha un costo. Vi sembra la nostra una maggioranza in crisi? Avete detto una cosa ridicola, ci facciamo una risata: ‘Noi che siamo minoranza in Consiglio abbiamo maggioranza in città’. Abbiamo visto le elezioni europee: siete in via d’estinzione. Un’altra tornata elettorale e siete morti. Non fate i ridicoli, non valete neanche il 6% ed eravate il 20%. I numeri sono questi. Il Pd da solo ha più del 35%. Avete detto che non siete d’accordo.

L’assessore Marciano ha lavorato bene. Si è fatto carico di una cosa complicata. Abbiamo esteso la differenziata, stiamo migliorando il servizio. Questa è la scelta migliore. Nei prossimi Consigli portiamo anche l’uscita da Acqualatina. Non vi permetto di parlare di carrozzoni. I soldi di Latina sono diversi dai soldi di Formia? Nel comitato di gestione di Acqualatina non c’è mai stato uno di sinistra. Ci state dentro. Quella giobba vi piace”.