INCIDENTE SUL LAVORO, ALL’ANNUNZIATA DI MINTURNO I FUNERALI DI GIUSEPPE ESPOSITO

Nessun dubbio per il medico legale Silvestro Mauriello che ieri pomeriggio, incaricato dalla Procura della Repubblica di Latina, ha effettuato l’autopsia sul corpo del 37enne elettricista di Scauri rimasto vittima di un gravissimo incidente sul lavoro: Giuseppe Esposito è deceduto sul colpo. Nel corso dell’esame autoptico, svolto intorno alle 15 presso il cimitero di Castagneto, il medico ha evidenziato una serie di politraumi che hanno determinato il decesso immediato dell’uomo. I funerali, la salma è già stata restituita alla famiglia, sono previsti per domani, venerdì, alle 16 presso la chiesa dell’Annunziata a Minturno. Sposato, senza figli, al momento dell’incidente per conto di una ditta di Marina di Minturno, la “Euro Installazioni”, a cui erano stati affidati i lavori di installazioni di pannelli fotovoltaici sul tetto di un deposito della Eco Service, nella zona industriale di Penitro. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei carabinieri. Fatto sta che all’improvviso il tetto ha ceduto. E l’operaio è caduto nel vuoto, schiantandosi al suolo dopo un volo da 12 metri d’altezza. Per lui non c’è stato nulla da fare. Sul caso stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Formia che, coordinati dal Pm Vincenzo Saveriano, hanno provveduto a sequestrare il deposito della Eco Service.

LE CONDOGLIANZE DELL’AMMINISTRAZIONE DI FORMIA


Giuseppe Esposito

“La tragica morte dell’operaio Giuseppe Esposito avvenuta dopo una caduta di 12 metri dal tetto di un capannone industriale all’interno dell’area Ego Service di Formia mi rattrista e mi addolora”.  La dichiarazione è dell’assessore ai servizi sociali e politiche del lavoro Giuseppe Treglia che esprimere alla famiglia in questo tragico momento le condoglianze e la vicinanza dell’amministrazione  per una morte assurda avvenuta nell’ambito di una prestazione lavorativa. “La tragedia che ha colpito una giovane vita non può e non deve passare sotto silenzio. In questi mesi – afferma Treglia – il mio assessorato si è impegnato per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza sui posti di lavoro attraverso convegni, corsi e dibattiti. Abbiamo, insieme alle forze sindacali e imprenditoriali, lanciato messaggi e segnali affinchè venissero rispettate le regole della sicurezza in ambito lavorativo. Abbiamo con forza dibattuto sulla prevenzione e sui controlli, richiamando al senso di responsabilità i direttori dei lavori, i responsabili della sicurezza, i funzionari dell’ispettorato del lavoro e dell’Asl.  Sul  tema della sicurezza stiamo organizzando un corso aperto a tutti i datori di lavoro proprio per responsabilizzare tutti i soggetti impegnati nei vari settori produttivi.  Tutte le nostre  iniziative e campagne per educare e prevenire incidenti vengono purtroppo vanificate dalla conta dei  morti sui posti di lavoro. Un dato in continua ascesa  che ci fa comprendere come  queste norme di sicurezza di fatto non siano applicate e rispettate. Mi auguro che l’inchiesta aperta dalla magistratura sulla morte di Giuseppe Esposito accerti fino in fondo  tutte le responsabilità, abbiamo bisogno di un segnale preciso che metta fine a questa mattanza di sangue e nello stesso tempo possa riaffermare il diritto alla sicurezza per tutti i lavoratori”.

***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEONOTIZIA – Incidente sul lavoro a Formia, morto il 37enne Giuseppe Esposito – 11 maggio -)

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