INCHIESTA SUI GIUDICI DI PACE, I TRE ARRESTATI RISPONDONO ALLE DOMANDE

Per ora resteranno agli arresti domiciliari i tre giudici di pace arrestati lunedì in seguito a tre ordinanze emesse dalla Procura della Repubblica di Roma, a seguito di un’indagine condotta in stretto collegamento con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Corruzione per atti contrari ai loro doveri d’ufficio e corruzione in atti giudiziari l’accusa di cui devono rispondere il 51enne Umberto della Rocca, il 50enne, già occupato presso il Comune di Sessa Aurunca, Gerardo Bagni e il coordinatore dell’ufficio, il 75enne formiano Carlo Papa. Nella giornata di oggi sono comparsi davanti al magistrato per l’interrogatorio di garanzia e hanno risposto alle domande negando gli addebiti loro contestati e chiarendo alcuni passaggi dell’inchiesta secondo cui avrebbero pronunciato sentenze favorevoli, dietro un presunto compesno, ad alcuni avvocati in merito a cause relative a sinistri stratali.