Un anno e otto mesi di reclusione, con rito abbreviato, e arresti domiciliari per Maria Giuseppina Di Silvio accusata, nell’ambito del processo Andromeda, di detenzione illegale di armi: due pistole. Così il gup Costantino De Robbio che l’ha condannata soltanto per la detenzione di una delle due armi contestate. Due anni e dieci mesi la richiesta del pm Cristina Pigozzo per la donna che in aula era difesa dall’avvocato Alessandro Paletta. Torna invece nel processo principale Andrea Falzarano: respinta, infatti, la sua richiesta di rito abbreviato
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