***videonotizia no comment****SEQUESTRATI 250KG DI HASHISH DAL GRUPPO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI FORMIA

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gdf1Si è da poco conclusa una vasta operazione delle fiamme gialle, che ha consentito di stroncare un traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra la Spagna e l’Italia.
Gli uomini del nucleo mobile del gruppo della guardia di finanza di Formia, in una complessa operazione protrattasi per diversi giorni su tutto il territorio nazionale, sono riusciti ad individuare quattro persone a bordo di due autovetture, dirette nel napoletano, ove stavano per portare a termine un viaggio finalizzato al trasporto di oltre 250 chilogrammi di hashish, provenienti dalla Spagna.


I finanzieri seguivano da qualche tempo i movimenti dei 4 soggetti, tratti in arresto dopo che uno di questi, pregiudicato, era stato fermato dai militari, circa circa 20 giorni addietro, durante un controllo nei pressi del ponte sul Garigliano, a bordo di un’autovettura con targa spagnola in compagnia ad altre due persone gravate da precedenti in materia di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

I finanzieri, dopo aver cominciato a sviluppare l’attività investigativa nei confronti dell’individuo napoletano, messi ingdf11 allarme dal fatto che il soggetto attenzionato si èra da diversi giorni assentato dalla propria abitazione, decidevano di attenuare un dispositivo di stretta sorveglianza di tutti i luoghi normalmente frequentati dal soggetto, in attesa che facessero rientro.
Dopo diversi giorni di appostamento ininterrotti, i finanzieri del nucleo mobile intercettavano sull’autostrada A1, nel tratto compreso tra Capua e la barriera di Caserta sud, l’autovettura attesa, individuando nel contempo un altro soggetto, già noto ai militari per essere stato visto più volte in compagnia del primo uomo, alla guida di un veicolo che- come è stato successivamente accertato- fungeva da “staffetta” al carico di droga.

Dopo essersi Accorti di essere seguiti dalla pattuglia, al fine di evitare di essere intercetttate,  le due vetture si separavano, l’una proseguendo la propria  marcia in direzione di Napoli, l’altra svoltando in direzione dell’autostrada a30 Caserta-Salerno. La prima vettura, una toyota corolla, veniva fermata all’altezza del casello di Caserta sud, con a bordo un 41enne di castelvolturno (CE) ed una napoletana di 31 anni.

Nel frattempo venivano allertate le altre pattuglie in servizio lungo i diversi assi viari tra Cassino,  Formia e Napoli, al fine di individuare e bloccare la lancia phedra su cui viaggiava il soggetto tenuto sotto osservazione, che era accompagnato da un’altra donna.

Dopo ore di ricerche la macchina veniva trovata e fermata nel comune di Acerra (NA); il sospettato un 46enne di S.Giorgio a Cremano, viaggiava assieme con una donna di 37 anni, originaria del medesimo luogo; gli stessi, alla vista dei militari, tentavano di dissimulare il proprio palese nervosismo, sostenendo di non comprendere le ragioni del controllo.

gdf3I quattro soggett, e le rispettive autovetture, venivano quindi accompagnati presso la sede del gruppo di formia ove si procedeva, con l’ausilio di personale tecnico specializzato , allo smontaggio smontaggio degli autoveicoli sospettati di trasportare droga.

Le operazioni di smontaggio dei mezzi, condotte dopo che le unità cinofile avevano segnalato vigorosamente una delle due vetture, e durate circa 4 ore, si concludevano con il rinvenimento di 2600 panetti di hashish per un peso complessivo di 252kg, occultati in un doppiofondo ricavato tra il pianale e la scocca della monovolume lancia, che occupava quasi tutta la lunghezza del mezzo.

Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato avrebbe fruttato oltre 2 milioni e 6000mila  euro.

I quattro avevano nell’immediatezza di essere rientrati da una normalissima vacanza in Spagna, ma sono stati traditi da molte contraddizioni, tra le quali il fatto di aver inizialmente dichiarato di non conoscersi, smentito tuttavia dalla circostanza che le due donne sono successivamente risultate cognate,, e che in macchina è stata rinvenuta la copia di un biglietto di andata della nave Civitavecchia-Barcellona, che riportava i dati dei quattro occupanti le autovetture.

I soggetti fermativenivano quindi  tratti in arresto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in concorso tra loro, e quindi tradotti, come disposto dal p.m. di turno della procura della repubblica di Latina, rispettivamente presso le case circondariali di Latina e presso il braccio femminile del carcere romano di rebibbia.

Le fiamme gialle stanno, al momento, sviluppando gli elementi acquisiti al fine di individuare eventuali ulteriori soggetti coinvolti nell’illecito traffico e i destinatari dell’hashish introdotto in Italia.