***aggiornamento***POLIZIA SMANTELLA UN GIRO DI PROSTITUZIONE

buzdugan-iancuNella serata di ieri, al termine di una approfondita attività investigativa, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina ha rintracciato e posto in stato di fermo di polizia giudiziaria il cittadino rumeno BUZDUGAN Iancu, di anni 47, senza fissa dimora in Italia, ritenuto responsabile dei reati di riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione minorile e procurato aborto. Infatti l’uomo, dopo aver acquistato in Romania una ragazza minorenne, l’ha condotta in Italia dove l’ha costretta a prostituirsi sulla Pontina e a cedergli tutti i proventi dell’attività di meretricio. Inoltre, la teneva segregata in abitazioni a Latina e Tor San Lorenzo, costringendola anche ad avere rapporti sessuali con lui. Per evitare conseguenze dai controlli delle Forze dell’Ordine le aveva anche procurato documenti falsi per celare la vera identità della ragazza e il fatto che fosse minorenne.
La situazione della ragazza alcuni giorni fa è stata segnalata da personale della Sala Operativa Sociale della Provincia e della Prefettura –Unità di strada Angeli Custodi di Latina e la sua situazione è stata posta all’attenzione di personale del Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina. Si avviavano pertanto mirati accertamenti che permettevano di individuarla, mentre era costretta a prostituirsi e acquisire dalla stessa notizie circa la sua situazione  e , nel contempo, riscontrare con dati oggettivi quanto dichiarato. Sulla base di ciò la ragazza veniva condotta in una struttura protetta per essere inserita in un programma di recupero.
Immediatamente scattavano le ricerche del rumeno responsabile dei gravissimi reati che nel frattempo, non avendo più notizie della ragazza sfruttata, si era allontanato dalla provincia. Grazie però ad una mirata attività di indagine lo stesso nella serata di ieri è stato rintracciato nella zona di Latina Scalo e posto in stato di fermo.
Dopo le formalità di rito è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G.