MAGGIORE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI TERRACINA COINVOLTO NELL’OPERAZIONE DELLA DDA

telecomfastwebAnche l’ex comandante della Guardia di Finanza di Terracina, il maggiore Luca Berriola, è stato coinvolto nell’ambito dell’inchiesta anti-riciclaggio della DDA denominata “Broker”, che ha portato allo scoperto una maxi truffa ai danni dello Stato da parte degli operatori di borsa e mercato “Fastweb” e “Telecom”. Secondo gli investigatori, il Maggore Berriola, che ha lavorato per oltre 4 anni a Terracina – e che prestava servizio presso il Comando di Tutela della Finanza Pubblica – avrebbe contattato l’imprenditore campano Vito Tommasino, per agevolare il rientro dall’estero di una somma di un milione e mezzo di euro dell’organizzazione criminale, attraverso l’emissione di fatture false. Lui e l’imprenditore avrebbero dovuto ricevere in cambio il 2,5% del capitale recuperato.  Secondo quanto si è appreso, Berriola ha respinto l’accusa temendo di essere vittima di equivoci. “Ha professato la sua innocenza respingendo le accuse e fornendo elementi utili in tal senso”, hanno spiegato gli avvocati Gustavo Pansini e Nicola Chinappi, al termine dell’interrogatorio nel carcere di Regina Coeli.