SALVATORE FERRO ASSESSORE ALL’AMBIENTE. AVITABILE DIMETTE LE DELEGHE

antonella_avitabile
Antonella AVITABILE
Salvatore FERRO
Salvatore FERRO

Il Sindaco Raimondi ha accettato, nella giornata di ieri, le dimissioni di Antonella Avitabile che lascia l’assessorato all’urbanistica e le altre deleghe che saranno mantenute dal Primo Cittadino.

“Le dimissioni di Antonella Avitabile sono motivate da moti strettamente personali. Nove mesi fa riuscii a respingere la stessa richiesta e a farla rimanere in squadra, ma questa volta purtroppo non è stato possibile. Voglio sgombrare il campo dalle voci che hanno insinuato motivazioni politiche o legate alla gestione amministrativa: l’unica dimissione politica resta quella di Maria Cicconardi a causa della decisione del suo gruppo politico (Autonomi di Centro), che peraltro non aveva rappresentanza in consiglio, di non appoggiare più l’Amministrazione – dichiara Raimondi – Ringrazio, sinceramente e non per semplice formalità, l’assessore Avitabile per il lavoro svolto in questi tre anni nei quali ha messo a disposizione la sua professionalità, il suo impegno, l’onestà morale ed intellettuale ed un tocco di sensibilità femminile che non ha certamente guastato soprattutto nei momenti più difficili”.


Per quanto riguarda la Giunta, il Sindaco Raimondi consegnerà oggi a Salvatore Ferro le deleghe alla Nettezza Urbana, Politiche Ambientali, Servizi Cimiteriali, Parchi e Verde Pubblico e Manutenzione.

“Non si tratta di alcuna rivoluzione politica: Salvatore Ferro è stato compagno di viaggio nell’avventura della Lista Civica per Raimondi che ci ha visti vincere le elezioni nel 2007. Inoltre, è il primo dei non eletti, ed è una persona di grande esperienza umana e professionale, anche se non ha mai ricoperto ruoli da pubblico amministratore. Auguro al neo assessore di poter affrontare questo nuovo incarico con serenità e impegno – aggiunge il Sindaco – Infine, voglio ribadire quanto già espresso in altre occasioni: pur essendo una maggioranza che ha i numeri per governare, restiamo aperti ai gruppi politici, ai movimenti e ai partiti che vogliono collaborare con noi sulla base del programma di mandato che resta la base di discussione per qualsiasi partecipazione allo sviluppo della città”.