Giudicato ieri con giudizio direttissimo G. S., 26enne di Minturno tratto in arresto dai carabinieri di Scauri con l’accusa di coltivazione e spaccio di stupefacenti. Difeso dagli avvocati Gentile e D’Amici, i due hanno documentato che il loro assistito è assuntore assiduo di marijuana e pertanto la coltivazione era riservata a un uso personale. Hanno altresì chiesto una perizia sulla piante sequestrate, che non essendo ancora giunte a maturazione non avrebbero alcuna capacità stupefacente. Il giudice ha disposto la scarcerazione dell’uomo e ha nominato un perito per accertare la capacità stupefacente delle piante.
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