FORMIA SERVIZI: MANNA “SCUSATECI DEL DISAGIO”

Chiede scusa ai cittadini per i gravi disagi creati dalla sospensione del servizio di sosta, manifesta preoccupazione per i futuri sviluppi dell’“affaire” Formia Servizi s.p.a., esprime  solidarietà ai 31 dipendenti senza lavoro. Così apre la conferenza stampa l’assessore al Bilancio, con delega alle Società Partecipate, del Comune di Formia Raffaele Manna, svoltasi ieri nella Sala Sicurezza. Un incontro voluto dall’amministrazione per fare il punto della situazione. Non facile. Purtroppo. «Stiamo tentando tutto il possibile per trovare in tempi brevi le soluzioni migliori – dichiara Manna -. Insieme ai sindacati siamo già andati 3 volte in Regione per sostenere la richiesta della cassa integrazione. Il sindaco Forte ha incontrato il curatore fallimentare, due volte le maestranze sindacali e auspica ulteriori momenti di confronto. Abbiamo richiesto la riapertura del parcheggio multipiano alla stazione, anche in considerazione delle difficoltà dei tanti lavoratori pendolari ma non abbiamo ancora avuto risposta. Infine, il Comune ha deciso la moratoria dei debiti che la Formia Servizi ha nei suoi confronti, relativi alla Tosap e alla Tarsu (circa 1 milione di euro, ndr.)». Per quanto riguarda l’esercizio provvisorio, che darebbe un po’ di respiro ai lavoratori, il curatore fallimentare è stato chiaro, nel suo recente incontro con i sindacati: con atto di Giunta si deve deliberare il rinnovo, finalizzato all’affidamento temporaneo del servizio, di tutte le aree in concessione, compreso il multipiano della stazione, a favore della società oggi gestita dal curatore. L’assessore Manna, in riferimento a ciò, ha chiarito che in realtà tutto dipende dal giudice delegato e dal comitato dei creditori che si riunirà a febbraio: «Per anticipare i tempi abbiamo chiesto la convocazione di un comitato dei creditori provvisorio straordinario. Non dimentichiamo che l’esercizio temporaneo sarà deciso solo se determinerà un incremento dell’attivo fallimentare, e che l’ultima parola spetterà al comitato dei creditori, come stabilito dall’ art. 33 della legge fallimentare». Una risposta alle richieste del Comune e una visione più chiara dell’evoluzione della crisi fallimentare si avrà dopo gli incontri che l’amministrazione terrà venerdì 22 ottobre con il curatore fallimentare e martedì 26 ottobre con il giudice delegato.