LATINA: COLPI ALL’ACETILENE. IN MANETTE MAURIZIO DELL’UNTO

Verso le ore 23.40 del 29 dicembre, il personale della sottosezione della Polizia Stradale di Arezzo, a seguito di controllo effettuato sull’autostrada A1 al km. 362 sud nel comune di Arezzo, procedeva all’arresto di Maurizio DELL’UNTO cl. 1960 di Aprilia, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, ponendo così termine ad un lungo periodo di latitanza.  L’uomo viaggiava a bordo della propria autovettura unitamente ad una donna straniera, proveniente dal confine di Gorizia. L’arresto veniva eseguito in quanto il citato DELL’UNTO era destinatario di un’ordinanza che disponeva la misura della  custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Forlì in data 03 giugno 2010, per i reati di:  detenzione e porto di congegni micidiali ad effetti esplosivi, ossigeno ed acetilene usati per le deflagrazione dei Bancomat e delle casse continue,  detenzione di numerosi attrezzi da scasso,  evasione in quanto il DELL’UNTO era destinatario di misura definitiva con fine pena provvisorio 24.05.2012. Per tali motivi a carico del prevenuto, veniva emesso un mandato di arresto europeo  violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale. Le indagini di P.G. svolte dalla Squadra Mobile di Forlì con la collaborazione con la locale Squadra Mobile, prendevano le mosse dl controllo avvenuto in quel capoluogo dopo un vano tentativo di fuga dell’autovettura sulla quale viaggiavano  MaurizioDELL’UNTO e  ClaudioDI COSTANZO, nonché una terza persona resasi irreperibile ed in seguito riconosciuta per Marco DELL’UNTO cl. 1975, fratello di Maurizio.  L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, era in carico alla Squadra Mobile di Latina che in data 13 luglio 2010, aveva proceduto all’arresto di DI COSTANZO, classe 1963 di Nettuno. In quell’’occasione non era stato rintracciato il DELL’UNTO in quanto già latitante.  Entrambi gli arrestati, rivestono un notevole spessore criminale nel panorama delinquenziale locale, con all’attivo precedenti per tentato omicidio, sequestro di persona, associazione per delinquere, rapine plurime, furti a bancomat con relativa esplosione, ricettazione, evasione e spaccio di sostanze stupefacenti.