L’AUTOSOFT PUNTA AL SECONDO POSTO

Per arrivare secondi non c’è altra via che la vittoria. A quaranta minuti dalla fine della stagione regolare, l’Autosoft Scauri non può far altro che battere la Virtus Civitanova per non perdere la seconda piazza. Un piazzamento prestigioso e meritato per il team scaurese tornato in palestra con le idee chiare e tanti buoni propositi dopo la batosta di Chieti. Non è calato l’entusiasmo né tanto meno la determinazione all’interno del gruppo atteso domenica al Pala Borrelli (palla a due ore 18) da una sfida delicata da centrare a tutti i costi. La squadra ospite allenata da coach Carlo Cervellini quarta in graduatoria, a quota 40, a due lunghezze dai laziali, all’andata si impose 75-70 (con lo scaurese Richotti e il marchigiano Di Trani 19 punti a testa). Nel girone di ritorno gli aquilotti biancoblu hanno messo in cassaforte 2 sconfitte e 11 vittorie, di cui le ultime 7 di fila. Fuori casa vantano 8 acuti (Stella Azzurra, Giugliano, Cagliari, Fossombrone, Sassari, Pozzuoli, Tiber e Umbertide) e 5 stop (Porto San Giorgio, Chieti, Gualdo Tadino, Torre dé Passeri e Fabriano), segnando in media 74.38 segnature a gara, 70.61 quelle subite. Il miglior marcatore, nonché del girone C, è la guardia, classe 1983, Simone Di Trani (ex Recanati) con 19.0 di media a partita. Poi l’ala, 1983, Vittorio Frascione anche lui ex Recanati (14.0, 6.3 rimbalzi); l’ala pivot, 1979, Giovanni Puleo (11.6); l’ala, 1987, Lorenzo Baldoni altro ex Recanati (10.9, 7.1 rimbalzi). Sotto la doppia cifra il play triestino, 1991, Stefano Cernivani (8.6); la guardia di origini napoletane, 1984, Mario Tessitore (8.3) da quattro stagioni con la maglia biancoblu; l’ala scuola Stamura Ancona, 1990, Giorgio Piunti (6.1); l’esperto play ex Recanati, 1972, Marco Caldarelli (4.3). E l’ala, 1989, Emanuele Santoni (1.5). Arbitreranno la gara i signori Sinisi Antonio di Barletta e Leggiero Marco di Brindisi.

Scritto da: Antonio CUOMO