OPERAZIONE TOCCATA E FUGA, QUATTRO IN MANETTE

Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. Con questa accusa sono finiti in manette i componenti di una banda di campani che per anni ha messo a segno colpi in tutta la penisola non ultima la provincia Latina. “Toccata e fuga” il nome dell’operazione messa a segno dai carabinieri del Nucleo investigativo di Campobasso. Quattro gli arresti eseguiti: un 50enne, T.P, un 61enne, M.S., un 62enne, E.L.M., un 59enne, C.V.. I fermi sono stati eseguiti ad Afragola, Brusiano e Napoli. Il nome dell’operazione nasce dal modus operandi dei malviventi che si recavano nelle varie città prese di mira, svaligiavano importanti negozi approfittando dell’ora di pausa per il pranzo, quando i proprietari si limitavano a chiudere la porta di ingresso senza abbassare la serranda oppure senza inserire l’allarme, e poi facevano subito rientro in Campania. “Ad ogni colpo – hanno spiegato i carabinieri nel corso di una conferenza stampa – prendevano parte almeno tre persone: una per fare il palo e per segnalare eventuali arrivi indesiderati, e le altre per rubare nelle attività commerciali tutta la merce possibile”. Gli obiettivi erano soprattutto gioiellerie, negozi di ottica, di abbigliamento, calzature, strumenti musicali e altro. Tra le province colpite, oltre Latina, Napoli, Salerno, Latina, Frosinone e Cosenza. Le misure cautelari emesse dal Gip di Campobasso Teresina Pepe – i quattro finiti in manette sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale – riguardano i furti messi a segno in Molise, ma nelle indagini sono coinvolti anche altri indagati le cui posizioni sono state stralciate per essere inviate alle procure competenti per territorio.