DA FIAP LATINA IL PUNTO SUI PREZZI DEGLI IMMOBILI TURISTICI

Il mercato residenziale della seconda casa, nella nostra provincia, non corre più come una volta. È quanto emerge dall’Osservatorio immobiliare turistico Fiaip: dopo i forti incrementi sui prezzi di vendita registrati fino al 2007, si assiste a un rallentamento della domanda, da considerarsi fisiologica. A ciò si è aggiunta la crisi mondiale che ha, ovviamente, investito anche il mercato immobiliare turistico e i cui effetti perdurano seppur in maniera meno violenta rispetto agli anni passati. “Il panorama concernente la casa vacanze è particolare – spiega Salvatore Meneghello, delegato regionale per il turismo del Lazio – e, crisi a parte, risente di dinamiche estranee al mercato immobiliare residenziale. Il Circeo, Sperlonga, Sabaudia, Terracina ed anche il sud pontino sono località proposte sul mercato internazionale e suscettibili di condizionamenti emotivi. Esempi? Lo tsunami, la guerra in Libia, uniti alle forti piogge che hanno caratterizzato l’andamento climatico fino a poche settimane or sono, hanno raffreddato non poco il trend delle compravendite”. Malgrado questo, o forse proprio a causa di ciò, continua l’aumento degli immobili messi in vendita sulle riviere pontine (+10%) mentre si registra una ulteriore diminuzione dei prezzi nell’ordine del 5-7% (prezzi che erano già calati del 10% rispetto al 2009) in quasi tutte le località; in calo anche il numero delle transazioni, scese del 14% circa. Chi compra seconde case lo fa anche allo scopo di investimento, frequente il ricorso ai mutui: la stretta creditizia messa in atto dall’intero sistema bancario ha tuttavia penalizzato quel 40% di italiani che accendeva prestiti per acquistare la seconda casa, facendo registrare un decremento del finanziato a circa il 25% nel segmento turistico. I mutui stipulati hanno coperto, in media, un importo pari a circa il 60% del prezzo dell’immobile. Un pò più roseo il panorama degli affitti.