IL GOVERNO FERMA IL PROGRAMMA NUCLEARE, IL REFERENDUM DEL 12 – 13 GIUGNO POTREBBE SALTARE

Il referendum sul nucleare del 12-13 giugno probabilmente non si farà. Il Governo ha infatti deciso di fermare il programma di realizzazione delle centrali e ha inserito nella moratoria già prevista nel decreto legge Omnibus all’esame del Senato l’abrogazione di tutte le norme previste per la realizzazione degli impianti nucleari in Italia. E quindi anche per Borgo Sabotino a Latina, Montalto di Castro e il Garigliano in Campania. Così stando le cose, la decisione dovrebbe portare al superamento del referendum sul ritorno all’atomo. Per Legambiente “Va comunque tenuta alta la guardia perchè il nucleare cacciato ora dalla porta non si riaffacci dalla finestra, magari tra un anno, quando le acque si saranno calmate – sottolinea il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza -. Consapevoli che il quorum nel referendum di giugno sarebbe stato raggiunto e che la stragrande maggioranza degli italiani, di tutti gli schieramenti politici, sono contrari al nucleare, il Governo ha deciso di abrogare le norme per la realizzazione di nuove centrali atomiche”.