***video***159^ ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO


Si e’ tenuto stamattina 20 maggio 2011 A Latina il 159^ ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO.
Anche per l’anno trascorso il Questore D’Angelo ha continuato ad imprimere un sempre maggiore impulso alle articolazioni specialistiche della Questura e dei Commissariati di P.S. distaccati ed all’attività di controllo del territorio.

Alleghiamo il comunicato stampa che riassume l’anno di attività della Questura di Latina


PRIORITA’ E STRATEGIE OPERATIVE
CONTRASTO AL CRIMINE ORGANIZZATO – MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI

Nell’anno 2010 molti sono stati i SEQUESTRI e le CONFISCHE di beni operati dalla Divisione Anticrimine sulla base delle proposte di applicazione delle misure della sorveglianza speciale di p. s. . In merito si evidenzia che nel complesso il valore degli stessi è di circa 50 milioni di euro.

RIEPILOGO DEI SEQUESTRI
MAGGIO 2010
In questo periodo si è dato esecuzione ai decreti di sequestro di tutti i beni intestati o riconducibili alla famiglia dei Ciarelli, noto clan di etnia zingara che da tempo è stanziale in Provincia. Questa operazione è stata portata avanti dalla Divisione Anticrimine e dalla Squadra Mobile coadiuvata dagli agenti dello S.C.O. di Roma . In particolare sono stati sequestrati e poi successivamente confiscati tutti i beni della famiglia di Ciarelli Antonio e dei suoi tre figli Luigi, Ferdinando e Carmine. Per quest’ultimo il procedimento innanzi a Tribunale di Latina non si è ancora concluso e siamo ancora nella fase del sequestro preventivo. Nella specie nei confronti di CIARELLI CARMINE vi è stato il seguente sequestro dei beni:uesta operazione è stata portata avanti dalla divisione Anticrimine , la Suqdt
1. Fabbricato sito in Latina
2. Una imponente e lussuosissima villa con corte perimetrale
3. Villa sita in Latina avente consistenza di vani 9,5, intestata al figlio del proposto;
4. Appartamento sito in Latina , intestato alla figlia del proposto;
5. Autorimessa sita in Latina , intestata alla figlia del proposto;
6. Autovettura Marca OPEL Meriva 1.3, intestata alla (nuora del proposto .

GIUGNO 2010
In data 10 giugno 2010 viene operato il sequestro dei seguenti beni in pregiudizio di AMATO GENNARO, classe 1965 su proposta del Commissariato di P.S, di Cisterna di Latina, per un valore di circa un milione di euro :
Fabbricato di tipo abitativo acquistato in Cisterna di Latina alla via Pitagora s.n.c.
loc. Piscina del Gallo
Terreno acquistato in Cisterna di Latina
Fabbricato di tipo abitativo, acquistato in Cisterna di Latina
Autoveicolo BMW X5 3.0D,
Autoveicolo TOYOTA IQ,
Autoveicolo BMW AG 187 2.0D,
Tutti i rapporti con saldo attivo intrattenuti da AMATO Gennaro

OTTOBRE 2010
Sequestro di tutti i beni a carico di DI MAIO SALVATORE, e del suo nucleo familiare. Il consistente patrimonio oggetto di sequestro, il cui valore ammonta a circa 30 milioni di euro, consta in:
nr 27 immobili in Sabaudia (LT) ,Alseno (PC) e Castello di Cisterna (NA);
nr 3 locali e Magazzini in Sabaudia (LT) e Castello di Cisterna (NA)
nr 38 terreni in Sabaudia (LT) ,Alseno (PC) e Castello di Cisterna (NA);
nr 9 negozi in Sabaudia (LT) e Castello di Cisterna (NA) ;
nr Stalle e Scuderie in Sabaudia (LT) e Castello di Cisterna (NA) ;
nr 7 veicoli di cui 1 Mercedes 2 Volkswagen 1 Fiat 500 1 autocarro 1 Ducati e 1 Quad Kymco
quote societarie relative a cinque società a responsabilità limitata
conti correnti bancari, depositi di risparmio e cassette di sicurezza

DICEMBRE 2010
Con decreto del 9 dicembre è stato operato il sequestro preventivo dei beni intestati a DI SILVIO Armando classe1966.
1. abitazione cat.A/4 sita in Latina
2. abitazione cat.A/4 sita in Latina

Sempre con decreto del 9 dicembre è stato sequestrato un terreno riconducibile a Di Silvio Carmine del 1973

Tra i più importanti come già anticipato si riporta la confisca operata nel dicembre 2010 sull’immenso patrimonio occultato della famiglia Ciarelli esistente tra Latina , Norma e Sermoneta, per un VALORE COMPLESSIVO 8 MILIONI DI EURO

Beni confiscati a CIARELLI ANTONIO, a cui è stata anche applicata la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per anni due:

Villa con depandance e corte pertinenziale, sita in Latina alla Via Andromeda nr.16,
Appartamento di vani 4 con annesso terreno, sito in Latina
Villa di vani 11,5 con annesso appezzamento di terreno di Are 8,35, sita in Latina alla Via Andromeda,
Fabbricati siti in Latina alla Via Monte Giove,
Appartamento di vani 5 con annessa corte pertinenziale e locale magazzino, sito in Sermoneta (LT)
Appartamento di vani 2,5, sito in Norma (LT) alla Via Porticina 44,
Appartamento di vani 1, sito in Norma (LT) alla Via Porticina 44,
Autovettura Marca Mercedes E270 CDI,
Tutti i rapporti con saldo attivo intrattenuti dal CIARELLI Antonio presso vari Istituti di credito e l’ente Poste italiane
Sempre nel dicembre 2010 arriva la confisca dei beni sequestrati nell’aprile 2010 per CIARELLI FERDINANDO,classe ’63, per un valore di circa un milione di euro con aggravamento della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di anni due, prolungando detta durata a cinque anni complessivi, come di seguito indicato:
Villa sita in Latina di 7,5
Terreno sito in Latina, di are 10.00
Autovettura, tipo Daimler Chrysler
Autovettura, tipo VW 1K ABBKCX01;
Autovettura, tipo Smart Passion.
denaro contante per un totale di 13.8000,00 euro;
cinque orologi marca Rolex di cui alcuni con brillanti che segnano le dodici ore nel quadrante;
un orologio marca Cartier, modello cronografo ;
un orologio Eberhard, modello Chrono.
tre collane in oro di cui una con 31 maglie
due collane in corallo
sei bracciali in oro
n. 5 orecchini d’oro di varie forme.
In data 20.01.2011 vi è stata la CONFISCA dei seguenti beni in pregiudizio di CIARELLI LUIGI :
Fabbricati siti in Latina alla Via Luna nr.7. Gli immobili in argomento costituiscono una villa con corte perimetrale;
Fabbricati siti in Latina alla Via N. Nicolai nr.16, Gli immobili in questione oggi costituiscono una villa con corte perimetrale;
Autovettura Marca Mini Cooper D,
Autovettura Marca Volkswagen Golf 1.9 T.
Autovettura Marca Volkswagen Golf 2.0.
Tutti i rapporti con saldo attivo con istituti di Credito e Poste italiane;

Sempre nel dicembre 2010 vi è stata la CONFISCA dei beni a D’ARIENZO ERMANNO,e l’applicazione della sorveglianza speciale di p.s. con l’obbligo di soggiorno, nel comune di residenza, per la durata di anni TRE nei confronti
1. Fabbricato sito in Sabaudia,
2. Autovettura– Modello Fiat sedici 1.9 MJT valore del veicolo dichiarato 12.350,00 Euro.
3. Autovettura Mercedes Classe A tg CA967KM

MAZZUCCO Pietro, residente a Latina,è stata ordinata la confisca di un fabbricato ubicato composto da sei vani e mezzo catastali, con annessa corte circostante e l’applicazione della sorveglianza speciale

GENNAIO 2011
Applicazione della sorveglianza per anni cinque e confisca delle seguenti autovetture per DI SILVIO COSTATNTINO
Renault Twingo
Fiat Uno;
Autobianchi Y 10,
Autocarro IVECO FIAT 35, ;
Fiat berlina cc 1108,

FEBBRAIO 2011
DI SILVIO GIUSEPPE detto ROMOLO confisca di una autovettura Mercedes e applicazione della sorveglianza speciale per anni cinque

MARZO 2011
Nel marzo scorso è stata applicata la misura per anni cinque nei confronti di DI SILVIO CARMINE, nato a Latina il 14.01.1973 e la confisca di un Terreno

PERSONE SOTTOPOSTE ALLA MISURA DI PREVENZIONE DELL’AVVISO ORALE: NR. 200

PERSONE NEI CUI CONFRONTI SONO STATI EMESSI PROVVEDIMENTI DI RIMPATRIO CON FVO: NR.70

PERSONE NEI CUI CONFRONTI SONO STATI EMESSI PROVVEDIMENTI DI DIVIETO DI ACCESSO AGLI STADI: Nr.50

AMMONIMENTI AI SENSI DELL’ART.8 D.L. nr.11 del 23.2.2009 Nr.10

SORVEGLIANZE SPECIALE DELLA P.S.
PROPOSTE: nr.34 tutte con obbligo di soggiorno . Tra queste nr.18 anche con la richiesta di sequestro preventivo dei beni.
Il 22 marzo 2011 sequestro anticipato dei beni a DE ROSA VINCENZO abitante in Latina per un valore complessivo di 3 milioni di euro
06 immobili ubicati a Latina e Casavatore (NA) ;
nr 7 veicoli-
conti correnti bancari, investimenti assicurativi,libretti postali, buoni postali .

Sempre il 22 marzo è stato operato il sequestro di tutti i beni intestati a CARDONE DOMENICO residente in Latina.
Il patrimonio sequestrato per un valore di sette milioni di euro, nel complesso si concretizza in :
nr.17 appartamenti ubicati a Latina e Napoli ;
nr.10 negozi siti in Latina e Napoli ;
nr. 1 autorimessa ubicata in Latina ;
nr. 2 autovetture
quote societarie relative a
1. società LATINA COMUNICAZIONI S.r.L. con sede sociale in Latina
2. società SUN § BEATIFUL con sede sociale in Latina
conti correnti bancari, depositi di risparmio, certificati di deposito, investimenti assicurativi, polizze previdenziali

Si ricordano le recentissime operazioni eseguite dalla Squadra Mobile

OPERAZIONI CONTRO LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

OPERAZIONE SFINGE
Alle prime ore della mattinata del 20 maggio 2010 , nell’ambito delle indagini di questa Squadra Mobile svolte con la collaborazione di personale del Commissariato di P.S. di Cisterna di Latina e coordinate dalla DDA di Roma , volte ad accertare le responsabilità penali di un sodalizio criminale riferibile alla camorra campana, da tempo radicato in questa provincia e nella provincia di Roma, già responsabile di triplice tentato omicidio avvenuto in data 28.3.2008 in Cisterna di Latina nei confronti di Cascone Francesco, pluripregiudicato, nato a Gragnano (Na) l’11.09.1973, Citro Gerardo nato a Galvanico (Sa) il 18.05.1958 e Chinellato Giuseppe nato a Latina il 26.04.1954 , sono state eseguite nr. 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico dei sottoinidicati soggetti emesse dal GIP presso il Tribunale di Roma:

1. NOVIELLO Pasquale, nato 25.08.1971 a Minturno, residente a Nettuno ,già latitante;
2. SCHIAVONE Rosaria Maria, nata 22.11.1969 a Casal di Principe, residente a Nettuno;
3. GARA Francesco, nato 09.01.1975 a Lamezia Terme (RC), domiciliato a Nettuno;
4. RAVESE Agostino, nato 18.11.1972 a Sant’Eufemia D’Aspromonte (RC), residente a Nettuno;
5. NOVIELLO Mario nato a Mondragone (CE) il 18.06.1947 domiciliato ad Aprilia;
6. CASCONE Francesco, nato 11.07.1973 a Gragnano (NA), ivi residente ;
7. FLAMINI Dario, nato 16.08.1971 a Nettuno (RM), residente in Velletri
I predetti devono rispondere dei reati di associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione, danneggiamento, attribuzione fittizia di beni, riciclaggio, porto e detenzione illegale di armi da guerra e altro.
Durante l’operazione si è riusciti anche a rintracciare e trarre in arresto NOVIELLO Pasquale, nato il 25.8.1971, latitante dal 29 marzo 2008 per i reati di tentato triplice omicidio, associazione per delinquere, porto e detenzione illegale di armi e munizioni anche da guerra e altro.
In particolare le investigazioni, che si sono avvalse anche delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, hanno fatto piena luce su numerosi episodi estorsivi in danno di imprenditori della zona di Nettuno (RM) e Latina posti in essere dal gruppo criminale facente capo a NOVIELLO Pasquale, latitante, e sua moglie SCHIAVONE Rosaria Maria, compiuti anche attraverso danneggiamenti. Si è accertato che gli stessi hanno costituito una vera e propria associazione mafiosa di tipo camorrista, denominata “Famiglia Schiavone-Noviello”, alleata al sodalizio camorrista denominato “Clan dei Casalesi”, attraverso la quale, avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano, hanno commesso più delitti tra i quali estorsioni, truffe, incendi, traffico di stupefacenti, detenzione e porto di armi.
Inoltre, occorre evidenziare che SCHIAVONE Maria Rosaria è la figlia del collaboratore di giustizia SCHIAVONE Carmine, già esponente di rilievo nel Clan dei Casalesi, dalla cui condotta collaborativa risulta essersi apertamente dissociata.
Sono stati , altresì, svolti approfonditi accertamenti patrimoniali, ai quali, su disposizione dell’A.G., ha collaborato la Sezione GICO della Guardia di Finanza di Roma, che hanno evidenziato l’esistenza di patrimoni illeciti riferibili al clan camorristico oggetto d’indagine da parte di questa Squadra Mobile.
In ordine agli stessi è stato emesso dal GIP decreto di sequestro preventivo ai sensi degli artt. 321 c.p.p., 12 sexies D.L. 306/92 e 416 bis co.7 c.p. e pertanto sono stati sottoposti a sequestro una villa sita in Nettuno (RM), due terreni siti in Nettuno (RM) e Casal di Principe (CE), , due imprese di costruzione e vendita materiale edile, un conto corrente e una autovettura.

OPERAZIONE COAST TO COAST
In data 19.7.2010, a seguito di specifiche e complesse indagini svolte da questa Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. di Formia, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, venivano tratti in arresto nr.26 persone.

In particolare, le indagini , di particolare complessità, hanno permesso di individuare una vera e propria associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonché dedita ad attività di estorsione ed usura , operante nelle province di Napoli, Latina e sul litorale romano. Gli accertamenti di p.g. hanno consentito di rilevare che esponenti del clan Longobardi-Beneduce avevano stretto alleanze per il traffico di stupefacenti con soggetti di Cisterna di Latina, Aprilia e Nettuno, alcuni dei quali, tra l’altro, in contatto con la criminalità organizzata calabrese, estendendo altresì in queste province altre attività delittuose quali l’estorsione e l’usura.

ARRESTO COPPOLA MICHELE
– In data 7.10.2010, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, a Latina personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto COPPOLA Michele, di anni 46, di Casal di Principe, ma da tempo residente in questo capoluogo, legato al clan Schiavone e noto con il soprannome di “Zi Michele”.
Il Coppola deve rispondere del erato di estorsione aggravata dal metodo mafioso commessa ai danni di un facoltoso imprenditore edile, originario del casertano, ma residente da anni in provincia di Venezia ove e’ titolare di una importante impresa edile, e di un possidente originario e residente a Viterbo.

ESTORSIONE A IMPRENDITORE
– In data 11.3.2011 , in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, veniva tratto in arresto PACETTI Giovanni, nato il 30.9.1953, residente a Roma , imprenditore, accusato di tentata estorsione nei confronti del titolare di un Hotel di Latina. Le indagini successive consentivano di acquisire importanti elementi di prova anche nei confronti di LOFFREDI Fabrizio, nato a Roma l’11.1.1971, ivi residente , che in data 7.4.2011 veniva tratto in arresto. Si accertava infatti che il LOFFREDI, per conto del PACETTI, in data 18.12.2010 aveva rivolto minacce estorsive alla vittima, intimidendola anche con l’uso di una pistola. Le indagini, svolte anche con l’ausilio di presidi tecnologici, hanno permesso di far luce sull’intera vicenda, nella quale un imprenditore pontino è rimasto vittima di un tentativo di estorsione, in quanto in più occasioni, con violenza e minaccia gli indagati hanno posto in essere atti idonei volti a farsi consegnare la somma di Euro 600.000,00, giustificando la richiesta con un vecchio debito ammontante a Euro 35.000,00 per il quale è in corso causa civile.

OPERAZIONI CONTRO IL CLAN CIARELLI-DI SILVIO
OPERAZIONI ANITUSURA

– Nella mattinata del 25 maggio 2010 , al termine di mirate indagini svolte da questa Squadra Mobile, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, presso la loro abitazione sono stati tratti in arresto CIARELLI Ferdinando, nato a Firenze il 17.11.1963, residente a Latina , e CELANI Paolo, nato ad Aprilia (LT) il 26.12.1963, residente a Latina, ritenuti responsabili dei reati di Usura ed estorsione in concorso tra loro ed in danno di un, con tassi usurari variabili tra il 243 ed il 438 %.

– Nella mattinata del 29 giugno 2010, al termine di mirate indagini svolte da questa Squadra Mobile, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, sono stati tratti in arresto CIARELLI Carmine, nato a L’Aquila il 24.07.1966 e residente in Latina alla via Plutone nr. 7, CIARELLI Ferdinando, nato a Firenze il 17.11.1963 residente in Latina alla via dei Sabini nr. 4, CIARELLI Pasquale, nato a Latina il 26.08.1984 ed ivi residente alla via Custoza nr.3 e PRADISSITTO Andrea, nato a Latina il 27.2.1990 ,ivi residente in via Macchia grande nr.54.
Tutti devono rispondere dei reati di usura ed estorsione in concorso nei confronti di un piccolo commerciante di questo capoluogo e dei suoi familiari, in alcune circostanze anche pesantemente minacciati.

OPERAZIONE STALLE

– In data 12.8.2010, nell’ambito delle indagini condotte da questa Squadra Mobile a seguito degli eventi delittuosi avvenuti in data 25 e 26 gennaio u.s., a conclusione di una mirata attività investigativa , in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, sono stati tratti in arresto:

1)CIARELLI Ferdinando, nato il 27.12.1982 a Latina, ivi residente ;
2)DI SILVIO Carmine, nato il 14.01.1973 a Latina, ivi residente ;
3)DI SILVIO Giuseppe Pasquale, nato il 03.07.1988 a Latina, ivi residente
4)DI STEFANO Fabio, nato 27.05.1989 ad Acireale (CT), residente a Latina ;
5)FALZARANO Vincenzo, nato 16.09.1983 a Latina, ivi residente ;

tutti ritenuti responsabili in concorso dei reati di sequestro di persona, estorsione e lesioni personali.
L’attività investigativa svolta attraverso il monitoraggio di alcune utenze telefoniche, l’intercettazione dei colloqui in carcere di esponenti delle citate famiglie, nonchè l’analisi dei tabulati telefonici, ha permesso, unitamente all’escussione di numerosi soggetti in grado di riferire circostanze utili alle indagini, di acquisire inconfutabili elementi probatori nei confronti dei cinque soggetti suindicati responsabili di gravi violenze e ingenti richieste di denaro a titolo estorsivo nei confronti di alcuni giovani di questo capoluogo colpevoli, a detta degli arrestati, di essere stati amici di BUONAMANO Fabio, il pregiudicato ucciso il 26 gennaio u.s. per il cui omicidio sono stati tratti in arresto DI SILVIO Giuseppe detto Romolo e DI SILVIO Costantino detto Patatone.
Le indagini hanno consentito di accertare che gli indagati hanno sequestrato , malmenato e, in alcuni casi, gettato nel letame dopo essere stati rinchiusi in una stalla,alcuni giovani di Latina, per costringerli a versare loro ingenti somme di denaro, con la minaccia che altrimenti avrebbero attentato alla loro vita.

OPERAZIONE ANDROMEDA

– In data 20.10.2010, nell’ambito delle indagini condotte da questa Squadra Mobile a seguito degli eventi delittuosi avvenuti in data 25 e 26 gennaio u.s., a conclusione di una mirata attività investigativa , in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, sono stati tratti in arresto:

1. DI SILVIO Carmine, nato 14.01.1973 a Latina, ivi residente ;
2. DI SILVIO Costantino, detto Patatone nato 13.10.1982 a Latina, ivi residente;
3. DI SILVIO Armando, detto Lallà, nato 29.07.1966 a Roma, residente a Latina;
4. DI SILVIO Giuseppe Pasquale, di Armando, nato 03.07.1988 a Latina, ivi residente ;
5. DI SILVIO Samuele, di Armando, nato 12.12.1990 a Latina, ivi residente;
6. DI SILVIO Ferdinando, detto Gianni, nato 22.09.1975 a Latina, ivi residente;
7. DE ROSA Giulia, detta Peppina, nata 01.06.1979 a Firenze, residente a Latina
8. FALZARANO Andrea, nato 11.07.1986 a Latina, ivi residente ;
9. MATTIUZZO Gianluca, nato 09.08.1982 a Roma, residente a Latina ;
10. DI SILVIO Maria Giuseppina, detta Giusy, nata 10.12.1979 a Latina, ivi residente ;
11. SCAVA Gerardo, nato 01.02.1958 ad Ercolano (NA), residente a Latina .

ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere, tentato omicidio, detenzione illecita di armi da sparo, incendi, usura ed estorsione.
L’attività investigativa svolta attraverso il monitoraggio di alcune utenze telefoniche, l’intercettazione dei colloqui in carcere di esponenti delle citate famiglie, nonchè l’analisi dei tabulati telefonici, ha permesso di accertare che in Latina si è costituito un vero e proprio clan composto da soggetti appartenenti alle famiglie Di Silvio e Ciarelli.

OPERAZIONI CONTRO IL TRAFFICO DI STUPEFACENTI

– Nella mattinata del 7 giugno 2010, a conclusione di mirate e complesse investigazioni, svolte da questa Squadra Mobile , Commissariato di P.S. di Formia (LT) e Squadra Mobile della Questura di Frosinone e coordinate dalla Procura della Repubblica -Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono state eseguite nr. 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti.
Le indagini, svolte anche attraverso l’utilizzo di presidi tecnologici, hanno interessato una organizzazione criminale, operante nel Lazio e in Campania, impegnata in una frenetica attività di spaccio nel Sud Pontino e nel Frusinate, immettendo sul mercato ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.

-Nella mattinata dell’ 8 giugno 2010, a conclusione di mirate e complesse investigazioni, svolte da questa Squadra Mobile , Commissariato di P.S. di Formia (LT) e Squadra Mobile della Questura di Frosinone e coordinate dalla Procura della Repubblica -Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, sono state eseguite nr. 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti.

OPERAZIONE EVEREST

In data 4.2..2011 a conclusione di mirate indagini, questa Squadra Mobile ha dato esecuzione a nr. 9 provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi dal GIP presso il Tribunale di Latina a carico di nr.9 persone.
Durante l’esecuzione delle ordinanze sono stati altresì tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente VECCHIO Filippo, nato a Minturno (LT) il 12.9.1971, trovato in possesso di gr. 300 di haschish, e PAPA Matteo nato a Roma il 5.12.1989 e residente a Latina , trovato in possesso di gr. 380 di haschish.
Le indagini hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di prova a carico degli indagati, permettendo altresì il sequestro di sostanza stupefacente a carico di molti assuntori poco dopo averla acquistata.
Inoltre sono state raccolte testimonianze dagli assuntori stessi che sono andate ad avvalorare quanto accertato nel corso delle investigazioni.

ARRESTO SPACCIATORI CON PARTICOLARI QUANTITATIVI

– In data 9.3.2011 , nell’ambito di mirate attività investigative in corso volte ad individuare un gruppo di spacciatori nord africani operanti in questo Capoluogo, accertato che KADRON Hicham detto Kamel, nato ad Annaba (Algeria) il 12.06.1979 ivi residente, in Italia s.f.d., si sarebbe recato in Campania per acquistare della sostanza stupefacente, per rifornire il mercato di Latina., veniva predisposto un servizio di appostamento presso la locale Stazione Ferroviaria, al fine di monitorare tutti i convogli provenienti dal sud. Alle ore 21,00, giungeva da Napoli un treno IC dal quale veniva notato scendere il sospettato con in mano una valigia tipo 24 ore. Immediatamente si procedeva al suo controllo e a perquisizione personale ai sensi dell’art. 103 D.P.R. 309/90 senza nulla rinvenire sulla persona, mentre all’interno del citato bagaglio venivano trovati n. 4 ovuli sigillati con nastro adesivo di colore bianco contenenti sostanza pulverulenta del genere “COCAINA” per un peso complessivo lordo di gr.55,5 così come accertato mediante pesatura e narcotest.
Per quanto sopra il cittadino Algerino veniva dichiarato in stato di arresto.

– In data 12.4.2011 , personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, nel corso di appositi servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, accertato, attraverso attività info-investigativa, che un cittadino rumeno dimorante in questa via Montecristo (Latina Lido), potesse detenere sostanza stupefacente per lo spaccio, procedeva ad effettuare una perquisizione domiciliare.
Fatta irruzione nell’abitazione si identificava il cittadino rumeno per DAMIAN Marius Constantin, nato a Constanta (Romania) l’8.11.1975, e si rinvenivano, sul tavolo della cucina, due vassoi colmi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di gr. 60 circa , che il sospettato stava utilizzando per preparare le dosi. Infatti sullo stesso tavolo vi era un frullatore appena usato per miscelare la droga con sostanza da taglio, un bilancino di precisione, mannite e bustine da utilizzare per lo spaccio.
Si accertava, pertanto, che il cittadino rumeno aveva messo su un vero e proprio laboratorio domestico per la preparazione delle dosi di cocaina, che poi provvedeva a spacciare soprattutto nei locali pubblici di questo capoluogo durante la serata.
Al termine di tutti gli accertamenti, si procedeva all’arresto di DAMIAN Marius Constantin per i reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

– In data 29.4.2011 personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, nel corso di appositi servizi mirati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, avendo acquisito la notizia che in questo viale J. F. Kennedy angolo via Copenaghen, alcune donne appartenenti ad una nota famiglia rom, stanziale in questa città, avevano impiantato un vero e proprio supermercato della cocaina, spacciando le dosi preconfezionate nel giardino retrostante il plesso abitativo, luogo ove le stesse trascorrevano gran parte della giornata sedute in attesa dei clienti, procedeva ad un servizio di appostamento. Appositi servizi erano stati svolti anche nei giorni precedenti, e avevano consentito di verificare che le tre donne, sempre sedute nel suddetto giardino, ricevevano i clienti, effettuando con loro dei brevissimi incontri, peraltro avvenuti anche con personaggi già noti da questa P. G. quali assuntori di stupefacenti. Durante i preliminari servizi di osservazione, veniva notato, intorno l’appartamento occupato dalle donne, un impianto di videosorveglianza munito di telecamere a raggi infrarossi, posto a protezione della loro illecita attività. Nella serata del 29 , dopo aver disposto tutta la forza in strategici punti di osservazione posti a debita distanza per non essere notati, si aveva modo di monitorare un incontro verosimilmente finalizzato alla cessione di stupefacente in cui un giovane, avvicinatosi alle tre donne sedute nel giardino, rivolgendosi ad una di esse, poi identificata per DE ROSA Rosaria, nata a Cassino (FR) il 03.12.1966 e residente a Latina , si faceva consegnare qualcosa che la donna estraeva dal reggiseno, per poi allontanarsi velocemente. Immediatamente si interveniva e si fermavano le tre donne per un controllo , procedendo altresì a perquisizione personale delle stesse, che permetteva di rinvenire, celato all’interno del reggiseno indossato dalla DE ROSA Rosaria, un portamonete in pelle di colore nero contenente n. 29 (VENTINOVE) involucri in cellophane di colore bianco termosaldati di sostanza stupefacente, del tipo cocaina per un peso complessivo di gr. 16,36 (SEDICI/36) e nella tasca posteriore della gonna tipo jeans la somma in contanti €. 400,00 (QUATTROCENTO). Le altre due donne venivano identificate per DI SILVIO Virgilia, nata a Pontinia (LT) il 25.11.1955 e ivi residente e DE ROSA Antonietta, nata a Latina il 15.06.1972 ed ivi residente . Visto il riscontro positivo all’ipotesi investigativa, l’atto veniva esteso anche all’appartamento posto al primo piano, int. 1 Scala F di via J.F. Kennedy n. 24 ove, celato sotto il cuscino del divano posto nella sala da pranzo, si rinveniva un altro portamonete di colore nero, contenente n. 64 (SESSANTAQUATTRO) ulteriori involucri dello stesso genere per un peso complessivo di gr. 33,71 (TRENTATRE/71) e la somma in contanti di €. 450,00 (QUATTROCENTOCINQUANTA). Nel corso del prosieguo della perquisizione, veniva trovato altresì un rotolo di buste in cellophane di colore bianco dello stesso genere utilizzato per confezionare le dosi; dentro una cassaforte posta all’interno dello sgabuzzino dell’abitazione stessa, veniva rinvenuto un borsello contenente la somma di denaro pari a €. 1.500,00 (MILLECINQUECENTO). All’interno dell’appartamento si aveva modo di notare che l’impianto di videosorveglianza aveva gli obiettivi puntati verso la pubblica via, in palese violazione della privacy dei cittadini e senza che costoro ne fossero a conoscenza, quindi si decideva di sequestrare l’intero impianto. Per quanto sopra DE ROSA Rosaria, DE ROSA Antonietta e DI SILVIO Virginia, venivano dichiarate in stato di arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.

OPERAZIONI ANTIRAPINA DI MAGGIORE RILIEVO

COLPI A UFFICI POSTALI
– In data 28.8.2010, a conclusione di mirate indagini, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, è stato tratto in arresto PETRIANNI Pietro, nato il 13.8.1952, ritenuto responsabile di una serie di rapina ai danni di Uffici Postali e Farmacie, commesse negli ultimi mesi con l’utilizzo di un fucile a canne mozze.

RAPINE A PROSTITUTE TIPO ARANCIA MECCANICA
– In data 25.1.2011 , al termine di mirate indagini, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto i pregiudicati BIELATOWICZ Tomak, nato in Polonia il 29 gennaio 1981, in Italia S.f.d., e MASTINI Marco, nato a Roma il 25 aprile 1970, residente a Latina in Strada Valmontorio, 33, nullafacente, in quanto ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, violenza sessuale e lesioni. Le investigazioni, svolte anche attraverso l’utilizzo di presidi tecnologici appositamente autorizzati dall’A.G., hanno consentito di acquisire fondati elementi di prova nei confronti dei due fermati per i reati suindicati commessi in data 2 dicembre 2010 e 15 gennaio 2011 ai danni di due prostitute straniere dimoranti in Latina e Lavinio (RM). In particolare si è accertato che in entrambe le occasioni i due, dopo aver contattato telefonicamente le prostitute per ottenere indicazioni circa l’ubicazione delle abitazioni utilizzate per prostituirsi, si sono recati dalle stesse e, dopo aver consumato rapporti sessuali con violenza, le hanno rapinate e malmenate, minacciandole di non chiamare la Polizia altrimenti sarebbero tornati ad ammazzarle.

-In data 13 aprile 2011 si dava esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Latina – Ufficio G.I.P., nei confronti di BIELATOWICZ Tomak, nato in Polonia il 29 gennaio 1981, alias BIALAS Tomasz, nato in Polonia il 29 gennaio 1981, MASTINI Marco, nato a Roma il 25 aprile 1970, TOSELLI Gianfranco, nato a Latina il 20 luglio 1989, perché ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata in concorso, violenza sessuale in concorso, violenza sessuale di gruppo in concorso, e lesioni personali, in relazione a tre efferate e cruente rapine, con violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo, operate dai prevenuti nei confronti di sei prostitute straniere dimoranti in questo capoluogo, fatti avvenuti a partire dal mese di marzo del 2009.

OPERAZIONI ANTRIPROSTITUZIONE

-In data 14.12.2010, al termine di mirate indagini svolte da questa Squadra Mobile in collaborazione con personale del Comm.to di P.S. di Cisterna di Latina, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto 4 cittadini rumeni identificati per CHICIU Giovani, nato a Craiova (Romania) il 15.01.1969,VADUVA Laura, nata a Craiova (Romania) il 05.08.1986,FIRU Maria, nata a Craiova (Romania) il 04.08.1980, e LICA Mihaela, nata a Craiova (Romania) l’01.02.1989, tutti in Italia s.f.d. rintracciati in un’abitazione di Aprilia. I predetti sono gravemente indiziati dei delitti di lesioni personali aggravate, sequestro di persona, reclutamento e induzione alla prostituzione in concorso in danno di due connazionali . Nell’occasione le vittime denunciavano che dopo essere state convinte a recarsi da Roma ad Aprilia con la promessa di un lavoro, erano state sequestrate in un’abitazione nelle campagne di Aprilia per essere avviate alla prostituzione. Al loro rifiuto erano state picchiate dagli arrestati.

– In data 12.2.2011, al termine di mirate indagini svolte da questa Squadra Mobile in collaborazione con personale del Comm.to di P.S. di Cisterna di Latina, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto 3 cittadini rumeni identificati per UNGUREANU Anghel, nato a Craiova (Romania) il 17.12.1982, ivi residente in Italia s.f.d.; PAVEL Georgiana, nata in Romania il 12.1.1990, ivi residente in Italia s.f.d.; UDRESCU Virginia Nicoleta, nata a Craiova (Romania) il 5.12.1991, ivi residente in Italia s.f.d.. I predetti sono gravemente indiziati dei delitti di tentata estorsione, rapina e lesioni personali aggravate, in danno di una connazionale .

-In data 19.3.2011 , al termine di mirate indagini svolte da questa Squadra Mobile, sono state rintracciate e tratte in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina, PAVEL Georgiana, nata in Romania il 12.1.1990, in Italia s.f.d., STOICA Mindra, nata in Romania il 19.11.1986, in Italia s.f.d. e GREC Cistina, nata in Romania il 20.4.1983, in Italia s.f.d.
Le tre donne arrestate devono rispondere dei reati di rapina, sequestro di persona, lesioni e minacce nei confronti di connazionali al fine di indurle a ritrattare accuse nei loro confronti e di loro complici nell’attività di sfruttamento della prostituzione, nonché ad allontanarsi dalla zona ove dovevano inserire altre prostitute dalle stesse gestite.

OMICIDI E TENTATI OMICIDI

TENTATO OMICIDIO CIARELLI
– In data 12.10.2010, a seguito di mirate e complesse investigazioni, personale di questa Squadra Mobile ha rintracciato e tratto in arresto FIORI Gianfranco, nato a Roma il 10.06.1987 , colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina in quanto ritenuto responsabile del delitto di tentato omicidio nei confronti di CIARELLI Carmine, nato a L’Aquila il 24.7.1966, avvenuto in questo centro il 25.1.2010.A carico del predetto le indagini svolte hanno consentito di acquisire importanti elementi di prova in ordine al citato fatto delittuoso.

TENTATO OMICIDIO CITTADINO ALGERINO
-In data 11.1.201, di seguito al tentato omicidio subito nel pomeriggio dell’8.1.2011 del cittadino algerino identificato per ALLALI Rida, nato in Algeria il 15.10.1979, in Italia s.f.d., colpito da varie coltellate all’addome , al torace e alla gambe in questa via Portogallo, le immediate indagini svolte da questa Squadra Mobile hanno consentito di individuare l’autore del grave fatto delittuoso, identificato per il cittadino tunisino AWISHAWI Amara, nato in Tunisia il 16.07.1985 , in Italia s.f.d. che veniva rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

OMICIDIO VACCARO
– In data 1.2..2011 , a conclusione di immediate e puntuali indagini, alla luce degli elementi probatori ed indiziari raccolti da questa Squadra Mobile, il P.M. presso la Procura della Repubblica di Latina, dr. G. Miliano, ha emesso decreto di Fermo di indiziato di delitto a carico di MARRONI Alex, nato a Latina il 15.05.1990, PERUZZI Paolo, nato a Velletri (RM) il 17.12.1988, TOSELLI Gianfranco, nato a Latina il 20.07.1989, ROMA Fabrizio, nato a Latina il 30.11.1989, D’ANTONIO Francesco, nato a Latina il 19.01.1989, CIARAVINO Matteo, nato a Latina il 02.11.1989, perché in concorso tra loro per futili motivi, dopo essersi preventivamente armati di pistola semiautomatica marca Bernardelli cal. 7,65 con matricola abrasa, custodita materialmente da MARRONI Alex per conto di D’ANTONIO Francesco, circostanza nota agli altri concorrenti, e dopo essersi recati nei pressi di questo Parco Europa, luogo ove si trovavano i germani VACCARO Matteo e VACCARO Valerio, cagionavano volontariamente la morte di VACCARO Matteo, attinto da colpi di arma da fuoco esplosi da MARRONI Alex.
Inoltre, personale dipendente ha rinvenuto nella disponibilità del MARRONI Alex l’arma utilizzata per la commissione dell’omicidio, che è risultata essere una pistola semi automatica marca BERNARDELLI calibro 7,65 mt., completa di caricatore e cartucce dello stesso calibro, con matricola abrasa, nascosta in una buca sul terreno nei pressi della propria abitazione, unitamente a gr. 27 di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

SEQUESTRO ED ESTORSIONE
– In data 17 aprile 2011 personale di questa Squadra Mobile ha proceduto al fermo di indiziato di delitto dei pregiudicati GIORGI Marco nato a Velletri il 14.09.1975 e residente a Latina PEZZULO Michele nato a Besigheim (Germania) il 18.03.1974 e qui residente ,CAVALLARO Massimo nato a Latina il 10.04.1974 e residente a Latina, ritenuti responsabili dei reati di cui agli artt. 110 – 582 – 628 – 630 c.p. e L.895 del 2.10.1967. L’atto di Polizia Giudiziaria segue le indagini avviate immediatamente dopo aver appreso del sequestro, delle lesioni , della rapina e del tentativo di estorsione posto in essere nei confronti di due giovani, avvenuto alle ore 23.30, circa, del 16 u.s., in Cisterna di Latina . Alle ore 02.50 del 17 c.m. infatti, perveniva chiamata sull’utenza “113” con la quale due ragazzi richiedevano l’intervento della Polizia di Stato in quanto riferivano di essere stati malmenati e rapinati. La pattuglia della Squadra Volante intervenuta identificati i due richiedenti apprendeva dalla viva voce degli stessi che alcune ore prima GIORGI Marco si era introdotto armato di pistola nella loro abitazione e dopo aver chiesto loro il saldo di un presunto credito di circa 500 euro li aveva malmenati e costretti a salire a bordo della loro autovettura e, sempre sotto la costante minaccia dell’arma, li aveva condotti presso il pub “Legend” in Latina. Una volta all’interno del pub avevano trovato ad attenderli altre due persone, che a loro volta li malmenavano sino a quando i due malcapitati non riuscivano a scappare ed a chiamare la Polizia. Gli agenti della volante accompagnavano a quel punto i due presso il pronto soccorso del “S.Maria Goretti” ove venivano entrambi medicati. Dopodiché i due venivano invitati presso Squadra Mobile ove sporgevano formale denuncia. Sulla scorta delle dichiarazioni rese agli Operanti, ai due denuncianti veniva posto in visione un album fotografico contenente nr. 18 fotografie effigianti persone diverse tra loro, tra le quali venivano inserite le immagini delle persone che secondo gli Operanti potevano corrispondere alle descrizioni fornite dalle vittime, all’esito di tale atto entrambi i denuncianti riconoscevano senza ombra di dubbio in PEZZULLO Michele e CAVALLARO Massimo le due persone che li avevano attesi all’interno del pub “Legend”. Sulla scorta di quanto sopra, essendo emersi in modo inequivocabile gravi indizi di colpevolezza nei confronti di GIORGI Marco, PEZZULLO Michele e CAVALLARO Massimo, in relazione alle violazioni di Legge di che trattasi , si procedeva alla ricerca dei tre che venivano tutti rintracciati presso le proprie abitazioni. All’esito di tutte le attività espletate si è ritenuto indispensabile l’adozione del fermo di indiziato di delitto, sussistendo la concreta possibilità che gli stessi potessero sottrarsi ai rigori di legge, in virtù della gravità dei reati contestati, rendendosi irreperibili o reiterare il reato, con la concreta possibilità che potessero altrimenti indurre le vittime a ritrattare quanto denunciato, in considerazione dell’esplicita minaccia rivolta loro mentre scappavano “non chiamate Polizia o i Carabinieri altrimenti vi ammazziamo” .

L’ORDINE PUBBLICO
L’attuale situazione produttiva economica ed occupazionale dell’intera provincia versa in uno stato di crisi preoccupante con evidenti riflessi sull’attivita’ istituzionale della Questura impegnata in prima linea a dover garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso del 2010 l’Ufficio di gabinetto ha emanato 2148 ordinanze per fronteggiare tutte le situazioni a rischio ed assicurare il regolare svolgimento di manifestazioni, competizioni sportive, vertenze occupazionali e quant’altro. Estremamente professionale ed equilibrato e’ stato l’impegno della Questura anche in occasione di eventi particolarmente impegnativi ove preziosa si è rivelata la condivisione delle strategie con i promotori e con gli altri soggetti a vario titolo coinvolti.

Tra gli eventi di maggior rilievo:

– numerose manifestazioni con corteo organizzate dai Comitati Riuniti Agricoltori alle quali hanno aderito diverse centinaia di persone con numerosi mezzi agricoli allo scopo di attirare l’opinione pubblica circa le problematiche inerenti il settore agricolo.

– numerose manifestazioni organizzate dalle fabbriche in crisi ed in particolare dalla Nexas allo scopo di scongiurare la chiusura dello stabilimento.

Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali

Nel corso dei dodici mesi precedenti la locale Digos ha svolto una intensa attività primariamente a carattere informativo e mirata alla prevenzione dell’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il grave stato di crisi economica in cui versa la provincia pontina e che ha portato alla chiusura di numerosi realtà industriali ha inciso prepotentemente sul mercato dell’occupazione producendo, in tal modo, forti tensioni sociali sfociate in manifestazioni di piazza, occupazione di siti industriali e proteste condotte con iniziative più o meno eclatanti.
In tale contesto l’opera di mediazione svolta dalla locale Digos si è dimostrata determinante per contenere, nell’alveo della legalità, anche quelle espressioni di maggiore intemperanza.
Anche in ambito sportivo la Digos ha svolto un ruolo di primaria importanza che, nella stagione calcistica appena conclusa, si è concretizzato in un costante confronto con i gruppi della tifoseria organizzata ai quali, con apprezzabili risultati, si è cercato di far metabolizzare le nuove regole che disciplinano la fruizione dello “stadio” nelle competizioni sportive professionistiche.
Ed è proprio attraverso tale produttiva attività di confronto che gli episodi di intemperanza, registrati ad inizio campionato e che avevano portato alla contestazioni di numerose sanzioni amministrative, deferimenti all’A.G. per reati da stadio e alla adozioni di molti provvedimenti DASPO – decisamente superiori rispetto a quelli adottati nel corso delle passate stagioni -, sono sensibilmente diminuiti nel corso del proseguo del campionato, tanto da rendere l’impianto sportivo “D. Francioni” meglio fruibile anche da altre categorie di tifosi (famiglie, ragazzi, componente femminile).
Una attenta attività di monitoraggio è stata indirizzata, altresì, verso i numerosi siti di aggregazione dei tanti cittadini extracomunitari che soggiornano nella provincia pontina.
In particolare sono stati effettuati costanti e mirati controlli a phon center, internet point, kebab ed altre strutture gestite prevalentemente da extracomunitari di religione mussulmana, allo scopo di accertare sopratutto la presenza illegale di stranieri.
Altre mirate attività info-investigative sono state, poi, orientate verso quelle aggregazioni dell’estremismo politico, di destra e di sinistra, che gravitano nel territorio.
Per lo specifico profilo investigativo la locale Digos si è ancora distinta per i risultati che di seguito si enunciano:

l’arresto di un cittadini pakistano colpito da un provvedimento di arresto internazionale emesso dalle autorità del paese di origine per traffico di esseri umani. L’extracomunitario, vicino alla comunità pakistana che insiste nel territorio pontino, è stato individuato dalla locale Digos, dopo mirate indagini, nella Provincia di Brescia e li catturato in collaborazione di quella Digos;
il proseguo delle attività investigative a carico dell’ATER d della Multiservizi di Aprilia (LT) che portato al sequestro di ingenti somme di denaro e al deferimento di alcuni amministratori pubblici.

Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico Squadra Volante

Sono stati potenziati i dispositivi di vigilanza messi in campo nell’arco delle 24 ore assicurati dall’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e dai rinforzi provenienti dal reparto prevenzione crimine lazio per cercare di prevenire e contrastare nel modo piu’ efficace l’aggressivita’ della criminalita’ predatoria che, mette in pericolo i valori piu’ intimi del cittadino.

Persone tratte in arresto nr. 108 di cui 62 stranieri
Persone denunciate in stato di libertà nr. 200, di cui 80 stranieri.
Richieste di intervento nr. 27870.
Persone identificate nr. 26401;
Veicoli controllati nr. 16307.
Contravvenzioni al cds nr. 426

Si riportano alcuni degli interventi di maggiore rilievo eseguiti dal personale delle Volanti:

In data 27.09.2010 verso le ore 13.05, personale della squadra Volante, durante il pattugliamento del territorio atto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, in via Milazzo angolo Via Marsala, procedeva al controllo di un’autovettura con a bordo un giovane, che da fonte confidenziale, aveva cercato di vendere delle banconote contraffatte.
Nella circostanza, a seguito di successiva perquisizione, si rinveniva una busta in plastica al cui interno vi erano numerose mazzetta di banconote da €.20,00 false del valore complessivo di €. 21.820,00 e si procedeva pertanto all’arresto del corriere.

In data 15.02.2011, su segnalazione della locale S.O, personale dipendente interveniva in via delle rose per la segnalazione di un grave incidente stradale.
Prontamente giunti sul posto prestavano immediatamente soccorso al conducente dell’autovettura che si era capovolta, il quale, a seguito dell’urto, era rimasto intrappolato all’interno mentre si stava sviluppando un principio d’incendio del stessa con grave pericolo per l’incolumità del conducente e dei soccorritori in quanto era munita di impianto di GPL.
Riusciti a spengere le fiamme con l’uso dell’estintore di bordo della volante, con l’ausilio successivo di personale dei VV.FF. , riuscivano ad estrarre l’uomo dall’abitacolo che veniva poi condotto al vicino nosocomio per le cure del caso.

In data 19.03.2011 personale dipendente interveniva in via Nazario Sauro per la segnalazione di un’aggressione a scopo di rapina.
L’intervento della Volante , effettuato con tempestività, portava al rintraccio e al successivo arresto dell’autore della rapina che aveva tentato di nascondersi all’interno di un Hotel.

PROVINCIA (Attivita’ dei 5 Commissariati di P.S. distaccati)

OPERAZIONI DI P.G. DI MAGGIOR RILIEVO

COMMISSARIATO DI P.S. DI FORMIA

Queste – in sintesi – sono le operazioni concluse di maggior rilievo:

1. Il 23 marzo 2010, a conclusione di una attività investigativa condotta a questa P.G. nell’abito della criminalità organizzata di stampo camorristico del clan “MALLARDO” di Giugliano in Campania (NA), con l’influenza in questo territorio, personale di questo Commissariato di P.S. unitamente alla Guardia di Finanza del G.I.C.O. di Roma, in esecuzione all’o.c.c.c. emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta di quella D.D.A. venivano arrestati per il reato di associazione per delinquere di stampo camorristico, riciclaggio ed altro: ABBRUZZESE Gaetano, nato a Napoli il 25.11.1958, D’ALTERIO Emilio, nato a Napoli il 14.01.1951, CARLINO Raffaele, nato a Napoli l’01.10.1950, i germani DELL’AQUILA Domenico, nato a Giugliano in Campania il 04.03.1965, residente a Formia Parco della Rocce, DELL’AQUILA Giovanni, nato in Giugliano in Campania il 27.04.1959 residente in Formia Parco delle Rocce e DELL’AQUILA Pietro Paolo, nato a Giugliano in Campania il 28.02.1967 ivi residente, DELLE CAVE Gennaro Antonio, nato ad Afragola il 30.09.1971, MAISTO Carmine, nato a Giugliano in Campania il 19.07.1957, ivi residente, PETITO Domenico, nato a Villaricca il 27.05.1966;, nato a Mugnano di Napoli l’11.05.1972, residente in Giugliano in Campania, PIROZZI Antonio, nato a Mugnano di Napoli il 29.07.1971, residente in Giugliano in Campania.
Con il medesimo provvedimento, venivano eseguiti numerosi sequestri dei beni, mobili ed immobile, società immobiliari e c/c bancari, per un ammontare di circa 500 milioni di euro, nonché venivano denunziate in stato di libertà altre 67 persone, perché ritenute, in concorso tra loro, quale fiancheggiatori e intestatari di beni immobili e società;

2. In data 08.06.2010 personale di questo Ufficio, unitamente a quello della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, traeva in arresto nr. 6 persone, in esecuzione O.c.c.c, emessa dal Tribunale di Napoli, su richiesta di quella D.D.A, per i reati di cui all’art. 73-74 DPR 309/90: CANGI Albino, nato a Napoli il 08.11.1961, residente in Cassino via S. Bartolomeo, CERULLO Riccardo, nato a Napoli il 25.09.1967, residente Villaricca (NA) via Chianese 24, D’ERRICO Brunella, nata a Napoli il 26.01.1987, ivi residente in viale Resistenza lotto LM isol. D sc.4 int.798 Scampia, MASTRONICOLA Massimo, nato ad Equino il 05.09.1958, ivi residente alla via Roma, DI VERONICA Bruno, nato a Boville Ernica (FR) IL 21.10.1957, residedente in Aquino alla via Canapine Superiore e SALVATORE Daniele, nato a Cassino il 12.01.1970, residente in Cervaro (FR) alla via Leone 17;

3. In data 09.06.2010 personale di questo Commissariato di P.S., unitamente a quella della Squadra Mobile di Frosinone, traevano in arresto per il reato di cui agli art. 416 C.P. finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti (73 -74 DPR 309/90): MARTINU Antonio, nato in Sardegna nel 1955 domiciliato Roma, HABILALIAJ Renard, nato in Albania nel 1979 residente Frosinone, MORETTI Maurizio, nato a Roma il 1962, ivi residente e BITRI Jaho, nato in Albania nel 1969 e domiciliato a Roma;

4. Il 2 agosto 2010, personale di questa P.G., a conclusione di articolate indagini coordinate dalla D.D.A. di Napoli, nell’abito della criminalità organizzata, in esecuzione all’O.c.c.c. emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, procedeva all’arresto di 15 perone per associazione per delinquere di stampo camorristico finalizzata all’estorsione, traffico di sostanze di stupefacenti, traffico di armi in Pozzuoli (NA), Minturno (LT), Latina, Anzio e Nettuno, riconducibile al clan camorristico “BENEDUCE” operante nell’agro Flegreo: CAVALIERE Gennaro, nato a Pozzuoli (NA) il 29.01.1971, ivi residente alla via del Mare, 2, GRIECO Rosa, nata a Pozzuoli (NA) l’08.04.1975 moglie e coabitante del CAVALIERE Gennaro, SOLMONTE Aniello, nato a Pozzuoli (NA) il 30.10.1975, ivi residente alla via Licola Mare, 2 deceduto a seguito di sx stradale in data 11.12.2006, SOLMONTE Vitale, nato a Napoli il 06.06.1985, residente a Pozzuoli alla via del Mare, 2, MAIONE Antonio, nato a Napoli l’01.07.1984, residente a Pozzuoli (NA) alla via Cuma Licola, 259, RUSSO Cristofaro, nato a Pozzuoli (NA) il 09.07.1970, ivi residente alla via del mare, 14, VALLOZZI Nicola, nato a Pozzuoli (NA) il 03.11.1980, ivi residente alla via Del Mare, 20, BARLETTA Tommaso, nato a Pozzuoli (NA) il 04.08.1977, ivi residente alla via Del Mare, 15, CAVALIERE Antonio, nato a Pozzuoli (NA) il 02.08.1978, ivi residente alla via Del Mare, 52, NANNAVECCHIA Mattia, nato a Pozzuoli (NA) l’01.06.1978, ivi residente alla via Del Mare, 44, DEL SOLE Roberto, nato a Napoli il 14.07.1986 residente a Pozzuoli (NA), via Delle Colmate, 61, SARDO Raffaele, nato a Pozzuoli (NA) il 15.09.1964, ivi residente alla via Angelo Compagnone, di fatto domiciliato in località Monte Ruscello alla via Amedeo 25, GRIECO Luigi, nato a Pozzuoli (NA) il 28.01.1981, ivi residente alla via Cicerone, 13, MARINO Antonio, nato a Napoli il 09.08.1982, residente a Pozzuoli (NA) alla via Del Mare 6/c, CAVALIERE Fabio, nato a Pozzuoli (NA) il 18.03.1983, ivi residente alla via G. Deledda, 5, MOGLIE Gennaro, nato a Napoli il 26.03.1961, residente a Pozzuoli (NA), via S. Di Giacomo, 11, ATTARDI Mario, nato a Napoli il 19.01.1980, residente a Bacoli (NA) alla via Risorgimento, MIRATA Giuseppe, nato a Pozzuoli (NA) il 30.03.1972, ivi residente alla via Annecchino, BRUNO Mario, nato a Napoli il 20.10.1974, residente a Pozzuoli (NA), via G. Verga, 29, CAPONE Marco Antonio, nato a Napoli il 05.03.1988, residente a Giugliano in Campania alla via Licola Mare 143, GUADAGNOLI Alvaro, nato a Roma il 19.11.1972, residente a Nettuno (RM) alla via Campoleone, 72, ZANROSSI Elisabetta, nata a Nettuno (RM) il 21.05.1964, residente ad Aprilia (LT) alla via Valcamonica, 16 di fatto domiciliata in Nettuno alla via Cadolino, 9, LUDOVISI Fabio, nato a Roma il 19.08.1962, rsidente a Nettuno (RM), via Lombardia 13, CIULEA Dumitru, nato a Craiova (Romania) il 18.09.1961 domiciliato a Nettuno (RM), via Della Liberazione, TRIGGIANI Roberto, nato a Nettuno (RM) il 24.12.1963, ivi residente alla via Ombrone 14, BENEDETTI Fabio, nato a Velletri (RM) il 02.12.1975, residente a Cisterna (LT) in via Appia Sud, 21, DE PASCALI Adolfo, nato a Ginosa Marina (TA) il 25.04.1955, residente a Cisterna (LT) in via Collina dei Pini, 13;

COMMISSARIATO DI P.S. DI GAETA

Queste – in sintesi – sono le operazioni concluse di maggior rilievo:

Nel mese di maggio 2010, al termine di complesse ed articolate indagini, veniva tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenza sessuale, LAURICELLA Francesco, nato il 21.11.1965 a Riesi (CL).
Nel decorso mese di luglio, rintracciata in esercizio ricettivo di questo Centro, veniva tratta in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata ai furti in negozi di profumi e prodotti cosmetici, PAJDOWSKA Aurelia Monica, nata il 19.08.1988 in Polonia.
Nel decorso mese di settembre veniva tratto in arresto, nella flagranza del reato di rapina impropria, DI CRASTO Giovanni, nato il 01.01.1964 a Gaeta.
Nel decorso mese di marzo, al termine di articolate indagini espletate sul territorio, veniva tratto in arresto, nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, CANCELLIERE Cesare, nato il 14.04.1974 a Teano (CE).
Nel decorso mese di aprile, veniva sottoposto a fermo di P.G. per ricettazione, COTOC Lucian, nato il 02.03.1985 in Romania; veniva inoltre tratto in arresto, al termine di complesse ed articolate indagini, SASSO Corrado, nato il 01.03.1946 a Gaeta, colto nella flagranza del reato di atti persecutori.
Sempre nello stesso mese di aprile, al termine di prolungate ed articolate indagini espletate sul territorio, veniva tratta in arresto, nella flagranza del reato di tentato incendio doloso, NELLI Anna Rita, nata il 24.07.1955 a Gaeta, ritenuta anche responsabile di tutta una lunga serie di incendi di autovetture ed altro, perpetrati negli ultimi mesi sul territorio.

COMMISSARIATO DI P.S. DI FONDI

Queste – in sintesi – sono le operazioni concluse di maggior rilievo:

1) Il 10.05.2010 ed a seguito di esecuzione O.C.C. emessa dalla D.D.A. di Napoli è stato praticamente azzerato il “CLAN D’ALTERIO” che opera , nel campo della logistica trasporto merci e con base in Fondi e vettori sulla tratta nord Italia e la Spagna,arrestando D’ALTERIO Giuseppe nato a Minturno (LT) il 30.08.1956 e residente a Fondi in via C.Colombo nr.46.
2) D’ALTERIO Luigi nato a Formia (LT) il 25.09.1979 e residente a Fondi in via Querce nr.75 (figlio di Giuseppe).
3) D’ALTERIO Armando nato a Formia (LT) il 26.01.1983 e residente a Fondi in via C.Colombo nr.46 (figlio di Giuseppe)
4) D’ALTERIO Melissa nata a Formia (LT) il 22.11.1981 e residente a Fondi in via c.Colombo nr.46 (figlia di Giuseppe)
5) Il 25/06/2010 arrestato LAMANTE Gianni, nato a Fondi il 03/08/1969, ivi residente alla Via Romania n. 12, perché resosi responsabile di atti persecutori e lesioni personali (reato p. e p. ex artt. 612 bis e 582 C.P.);
6) Il 02.11.2010 arrestato a seguito di Mandato d’Arresto Europeo ( per fatti avvenuti in Romania) PRIOSECARU Daniel nato in Romania il 01.08.1985 ed domiciliato in Fondi via B. Ricasoli nr.22 dovendo scontare la pena pari ad anni 2.
1. Il 12.01.2011 arresto in esecuzione O.C.C. ,pluripregiudicato CACCIAPUOTI Salvatore nato a Villaricca (NA) il 10.02.1987 già detenuto, quale autore di rapina in danno della Banca Popolare del Lazio agenzia di Fondi via Madonna delle Grazie nr.90.
2. il 2502.2011 arrestati per rapina in concorso in danno di altro connazionale i quattro cittadini indiani sotto indicati: SINGh Harjinder nato in India il 05.01.1989
3. SINGH ranjit papa nato in India il 27.02.1977.
4. BALA marmanjit nato in India il 16.08.1973.
5. SING Amritpal nato in India il 12.03.1968.
6. Arrestato il 04.03.2011 per violazione artt.635 e 612 bis CP (Stalking), CELLA Luigi nato a Fondi (LT) il 18.06.1972 .
7. il 15.03.2011 arrestati in esecuzione O.C.C. in carcere emessa dalla D.D.A. di Reggio Calabria ,PALERMO Francesco nato a Battipaglia (SA) il 24.05.1950 e residente a Fondi in via don Minzioni nr.24 in concorso con il cognato ( di cui al punto 9) ed altri per reati inerenti alla gestione della società GIVAL con sede in Fondi.
8. CICCARELLI Antonio nato a Itri (LT) il 17.01.1950 e residente a Fondi in via don Minzioni nr.24.
9. Il 27.03.2011 eseguito il fermo di indiziato di delitto, pluripregiudicato CARROCCIA Nico nato a Terracina (LT) il 07.04.1982 e residente a Lenola (LT) via Vignolo snc, per rapina a mano armato in concorso con altri, in danno di noto commerciante ( indagini in corso).
10. Il 16.04.2011 arresto a seguito di O.C.C. in Carcere per il reato di violenza sessuale, D’AMBROSIO Lucio nato a Monte San Biagio (LT) il 22.05.1977 ed ivi residente.

per reati inerenti gli stupefacenti

1) Il 18.06.2010 arrestato incensurato MARANO Andrea nato a Fondi (LT) il 02.02.1985 ed ivi residente in via Campolombardo snc per violazione art.73 del DPR 309/90 per l’illecita detenzione ai fini di spaccio di grammi 30 di cocaina e grammi 6,3 di Hashish.
2) Il 19.07.2010 ed in esecuzione O.C.C. in carcere per violazione T.U. stupefacenti ,arrestato MAIONE Antonio nato a Napoli il 01.07.1984 e residente a Pozzuoli (NA) in via Caio Vetro nr.22 (in concorso con la persona di cui al n.4)
3) MIRATA Giuseppe nato a Pozzuoli (NA) il 30.03.1972 ed ivi residente in via Barletta nr.7.
4) Il 21.08.2010 arrestato in flagranza di reato per violazione art.74 del D.P.R. 309/90 ,pluripregiudicato SEPE Andrea nato a Fondi (LT) il 10.11.1981 ed ivi residente in via della Torre 107, per aver illecitamente coltivato due piante di metri due di altezza di Marijuana nonchè aver detenuto ai fini di spaccio stessa sostanza essiccata.

COMMISSARIATO DI P.S. TERRACINA
Queste – in sintesi – sono le operazioni concluse di maggior rilievo:

Nel febbraio 2010 nella frazione di Borgo Hermada sono stati tratti in arresto per rissa aggravata 11 cittadini di nazionalità indiana alcuni dei quali hanno riportato ferite di vario genere
Nell’aprile del 2010 si riusciva, mediante la predisposizione di appositi appostamenti, a trarre in arresto in flagranza di reato per furto aggravato 4 cittadini rumeni, di cui una donna che consumavano furti nei supermercati di Terracina asportando quasi quotidianamente merce di vario genere.
Sempre nel mese di aprile, a conclusione di specifica attività investigativa, si traevano in arresto 6 persone per i reati di associazione a delinquere, falsità materiale, rivelazione di segreti di ufficio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Detta attività investigativa, eseguita con il supporto di intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione ed appostamento, svelavano un importante connubio tra alcuni incaricati di pubblici servizi, un pubblico ufficiale e diversi privati cittadini che avevano studiato un ingegnoso meccanismo per sfruttare la posizione di numerosi clandestini, promettendo loro la regolarizzazione della loro posizione o comunque il loro ingresso in Italia.
Nel mese di maggio si procedeva all’arresto di un cittadino polacco resosi responsabile del reato di rapina impropria consumata in strada in danno di un’anziana signora alla quale, grazie al tempestivo intervento di personale della Squadra Volante, si prestavano anche le prime cure e si restituivano i beni sottratti.
Nel mese di giugno si concludeva positivamente l’attività investigativa iniziata a gennaio e volta all’individuazione dei responsabili del furioso incendio che aveva distrutto completamente i locali di una cooperativa sociale di assistenza ai disabili. Il lavoro investigativo degli operanti consentiva di indagare per il reato di incendio doloso una delle socie responsabili del centro, che vi aveva deliberatamente appiccato il fuoco per sfogare la rabbia di non esserne diventata la presidente.
Nel mese di agosto di procedeva all’arresto del latitante terracinese Paolo Albanese, ricercato dal 2007 e colpito da mandato di cattura internazionale. L’uomo ricercato da anni sul territorio nazionale e non, per la commissione di svariati reati quali rapina, estorsione, spaccio di stupefacenti, truffa rissa ed altro, si era rifugiato in Francia e non aveva fatto più rientro in Terracina, sua città natale , dopo che nel 1994 aveva subito una gambizzazione per aver sottratto ingenti somme di denaro ad un estorsore campano. L’uomo veniva rintracciato in pieno centro all’uscita di una lavanderia venendo immediatamente riconosciuto , nonostante il numero degli anni trascorsi, da un operatore della Squadra Volante che riusciva a bloccarlo e trarlo in arresto.
Sempre ad agosto si concludeva un’attività investigativa che consentiva di porre sotto sequestro, nella città di Sabaudia, 20 unità immobiliari della famiglia DI MAIO. Venivano indagati per il reato di lottizzazione abusiva il capofamiglia Salvatore ed i figli Rosa e Francesco L’esito dell’attività investigativa veniva raggiunto grazie all’elaborazione di foto aeree e rilievi di polizia scientifica, che confermavano come dette unità immobiliari fossero state edificate successivamente all’ordine di demolizione di parte degli immobili, già edificati nel 2004, e nonostante il decreto stesso di demolizione. Il pronunciamento del Tribunale del Riesame, al quale il Di Maio Salvatore si era rivolto, confermava l’intero impianto accusatorio riconoscendo sia la lottizzazione abusiva che la violazione del vincolo paesaggistico.
Nel mese di dicembre personale della Squadra Volante, impegnata nei controlli finalizzati a contrastare la vendita di fuochi d’artificio illegali, procedeva al sequestro di un’ingente quantità di artifici pirotecnici proibiti per un totale di 12 quintali di materiale proibito e circa 1000 cartucce.
Nel mese di gennaio 2011 si procedeva all’arresto di un cittadino rumeno colpito da mandato di cattura in ambito europeo per il reato di rapina aggravata, che veniva arrestato nonostante avesse esibito al momento del controllo documentazione apparentemente originale attestante altre generalità. La caparbietà degli operanti, che li spingeva a sottoporlo a rilievi antropometrici, consentiva di addivenire all’esatta identificazione dell’uomo.
Nel mese di aprile 2011 è stato tratto in arresto un cittadino rumeno in quanto, a conclusione di specifica attività investigativa e dai riscontri dei rilievi di polizia scientifica, veniva individuato quale autore di due rapine consumate presso tabaccherie di questo centro.
Nel mese di maggio a seguito di specifica attività investigativa venivano tratti in arresto nr.3 pregiudicati per spaccio di sostanze stupefacenti.

COMMISSARIATO DI P.S. DI CISTERNA DI LATINA

Queste – in sintesi – sono le operazioni concluse di maggior rilievo:

Nel mese di maggio 2010, quest’Ufficio ha proposto per il pluripregiudicato AMATO Gennaro, residente a Cisterna e con numerosi precedenti penali e di polizia per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, la Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di P.S. accompagnata alla Misura di Prevenzione Patrimoniale del Sequestro dei beni: il Tribunale di Latina in data 10 giugno ha accolto la proposta e disposto il Sequestro anticipato dei beni individuati (due ville, tre autovetture, un terreno e conti correnti, per un valore pari a circa un milione di euro) in attesa della discussione della misura, tuttora in corso.
Nel mese di giugno 2010, quest’Ufficio raccoglieva la denuncia di una parente di una donna anziana, ricoverata presso la casa di cura “Villa Sant’Andrea” sita ad Aprilia in via Lipari, con la quale veniva rappresentata la situazione di estremo degrado ed abbandono nella quale versavano i pazienti di quella struttura sanitaria. L’anziana donna, per le gravissime condizioni di salute, è deceduta nel mese di luglio. Unitamente ai Carabinieri del N.A.S. di Latina, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si effettuava l’ispezione presso la casa di cura, successivamente posta sotto sequestro: l’attività d’indagine che ne scaturiva ha condotto alla denuncia in stato di libertà per i reati di Lesioni personali colpose, Abbandono di persone incapaci e Maltrattamenti in concorso dell’amministratore della società titolare della clinica, del direttore e due loro collaboratori.
Nel mese di agosto 2010, personale di quest’Ufficio veniva a conoscenza di una vasta piantagione di marijuana che un pregiudicato per reati in materia di stupefacenti aveva disposto sul terreno dell’azienda agricola dei familiari in quel di borgo Sabotino. In collaborazione con personale della Squadra Mobile si effettuava mirata perquisizione presso l’azienda agricola “Fattoria Di Bonito”, ove nella campagna pertinente coltivata a granturco erano state seminate moltissime piante di marijuana 152 delle quali, in pieno fiore e per un peso complessivo lordo pari a 100 Kg, venivano rinvenute e poste sotto sequestro. Si procedeva pertanto all’arresto di tale DI BONITO Michele (Roma, 06.09.1972) con precedenti penali specifici, per detenzione e produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel mese di ottobre 2010, quest’Ufficio procedeva al Fermo di indiziato di delitto di FEDERICI Giuseppe (Cisterna di Latina, 17.08.1962), che due giorni prima aveva violentemente picchiato la propria moglie, invalida civile, la quale dopo aver accusato un malore veniva trasportata presso l’ospedale civile di Latina dalle figlie e qui entrava in coma e sottoposta a due delicati interventi alla testa che le salvavano la vita. I fatti erano avvenuti nella loro casa di Cisterna.
Nel mese di novembre 2010, a seguito di attività d’indagine seguita alla rapina perpetrata al discount LIDL di Cisterna la sera del 09 ottobre, quest’Ufficio procedeva all’arresto per rapina di due pregiudicati di Napoli CATALANO Alessandro, 28 anni e CIAMBRIELLO Salvatore di 32 anni. Gli stessi, tratti in arresto pochi giorni dopo la rapina di Cisterna dalla Polizia di Pescara, venivano riconosciuti in foto dai commessi del discount pontino e successivamente “incastrati” anche dai risultati dei rilievi operati sul posto dalla Polizia Scientifica.
Nel mese di dicembre quest’Ufficio, unitamente alla II Sezione della Squadra Mobile della Questura di Latina, avviava un’operazione antiprostituzione nel territorio di Aprilia, protrattasi fino al corrente mese di maggio 2011.

GABINETTO PROVINCIALE DI POLIZIA SCIENTIFICA

Il Gabinetto Provinciale Polizia scientifica nell’anno 2010 ha effettuato la seguente attività di competenza:
nr. 284 sopralluoghi relativi a furti rapine ecc.
nr. 105 servizi di O.P. e P.G.
nr 685 fotosegnalamenti ordinari
nr. 1570 fotosegnalamenti Bossi Fini

Nel primo quadrimestre 2010 :
nr 212 sopralluoghi sul luogo del reato
nr 78 accertamenti su sostanza stupefacente
nr 95 interventi di O.P.
nr 900 fotosegnalamento ordinari
nr 1446 fotosegnalamenti per richiedenti permesso di soggiorno

Per quanto riguarda i Posti di Segnalamento e Documentazione di Formia-Fondi-Terracina e Cisterna, sono stati effettuati :
347 interventi di sopralluoghi;
558 fotosegnalamenti ordinari
2765 fotosegnalamenti per soggiorno

POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE

Si riepilogano di seguito i dati di maggior rilievo riguardanti l’attività svolta, nell’ambito della specifica materia della polizia amministrativa e sociale, dagli Uffici di Polizia dell’intera provincia, secondo le linee ed il coordinamento della Divisione PAS della Questura di Latina:

ATTIVITA’ DI CONTROLLO

Controlli pubblici esercizi- commerciali- Agenzie di scommesse nr 200
Controlli Istituti di Vigilanza nr. 20
Esecuzione provvedimenti cessazione attività raccolta scommesse nr. 15
Provvedimenti cessazione attività abusive richiesti ad altre Autorità nr.1
Provvedimenti sospensione ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. nr. 4
Persone denunciate all’Autorità Giudiziaria nr 17
Denunce Infortunio sul lavoro e/o conseguenti deleghe A. G. nr.3.055.
Sanzioni amministrative contestate per un importo complessivo di € 75.815,00

ATTIVITA’ PROVVEDIMENTALE
Provvedimenti diniego /cessazione attività raccolta scommesse nr. 13
Provvedimenti diniego /cessazione attività fochino nr. 1
Provvedimenti diniego /cessazione attività volo da diporto nr. 1
Provvedimenti diniego /cessazione attività Internet-point nr. 17
Provvedimenti diniego/cessazione attività vendita oggetti preziosi nr. 1

IN MATERIA DI ARMI
Autorizzazioni per porto d’armi rilasciate/rinnovate nr. 2.251
Autorizzazioni per porto d’armi negate/sospese/revocate nr. 128

RILASCIO TITOLI DI ESPATRIO
Pratiche passaporti trattate ed evase (rilasci, rinnovi, ecc.) nr.14.643
Lasciapassare per minori nr. 6.455

UFFICIO IMMIGRAZIONE

Si riportano di seguito i dati nello specifico settore conseguiti nel corso dell’anno 2010 – 2011, da considerarsi comprensivi dei carichi di lavoro attribuiti anche al personale che tratta questa materia presso i 5 Commissariati di P.S. Distaccati, ognuno per la propria competenza.

– 600 cittadini extracomunitari espulsi di cui 1 accompagnato in frontiera, 29 trattenuti presso C.I.E., 13 con intimazione ad abbandonare il territorio nazionale entro 15 giorni e 534 con ordine del Questore a lasciare il t.n.entro giorni 5;
– 4 cittadini comunitari allontanati dal T.N. con trattenimento presso C.I.E. ;
– 15 persone denunciate in stato di libertà;
– 8 persone tratte in arresto per inottemperanza ordine del Questore;
– trattati 15739 titoli di soggiorno di cui rilasciati 8768 permessi, 5971 carte di soggiorno, 253 dinieghi e 370 avvisi di avvio rifiuti ai sensi della Legge 241/90;
– definite 350 pratiche di cittadinanza;
acquisite ed istituite 175 istanze di status rifugiati.
concessi 13.250 Nulla Osta di specifica competenza, relativi ai flussi migratori e ricongiungimenti familiari.
Attività relativa al primo quadrimestre 2011:
48 cittadini extracomunitari espulsi di cui 1 allontanamento volontario, 3 trattenuti presso C.I.E., 44 a 5 giorni;
2 cittadino comunitario allontanato con trattenimento al C.I.E;
-29 cittadini comunitari allontanati dal T.N. a gg.31;
Rilasciati 4073 soggiorni, 114 rifiutati;
Acquisite ed istituite 84 istanze di cittadinanza;

GRUPPO SPORTIVO ” POLIZIA DI STATO – FIAMME ORO” – SABAUDIA (LT) –

Risultati conseguiti durante l’anno 2010 dagli atleti partecipanti alle competizioni Internazionali e Nazionali durante l’anno 2010:
Risultati a livello Mondiale ed Europeo

Campionati del Mondo di Canottaggio – Karapiro(NZL) 3- 7 novembre 2010:
V.Sovr.te BERTINI Lorenzo – Medaglia d’Argento – doppio pesi leggeri ;
Ag.Sc.LA PADULA Livio – Medaglia di Bronzo – otto pesi leggeri;
Ag.Sc.RICCARDI Davide – Medaglia di Bronzo – otto pesi leggeri;
Ag.te DE MARIA Luca – Medaglia di Bronzo – otto pesi leggeri;
Ag.te DELL’AQUILA Armando – Medaglia di Bronzo – otto pesi leggeri;

Campionati del Mondo Under 23 – Brest(BLR) 19-26 luglio 2010:
Ag.te AGRILLO Rosario Daniele – Medaglia d’Oro – quattro con;
Ag.te DE MARIA Luca – Medaglia d’Argento quattro senza pesi leggeri;

Campionati Europei di Canottaggio – Montemor-o-Velho(Por) 7-13 sett.2010:
Ass.C.CARBONCINI Lorenzo – Medaglia d’Argento – due senza senior;

Campionati Europei di canoa Juniores-Mosca (Russia) 31/7 – 1/8/2010:
Giovane CECCARELLI Mauro – Medaglia di Bronzo – C.2 junior mt.200.

Durante la stagione agonistica 2010 sono stati conquistati per il canottaggio nr.5 titoli Italiani Assoluti mentre per il settore canoa sono stati vinti ben 18 titoli Italiani con il settore giovanile.