SPACCIO DI STUPEFACENTI A RAVENNA, ASSOLTO EX VICEBRIGADIERE DI LATINA

Il Tribunale di Ravenna

Sono stati tutti assolti, con formule varie, i quattro imputati – due carabinieri e un ex vicebrigadiere dell’Arma, quest’ultimo, C.C., un 48enne originario di Latina, e un’ex guardia giurata – accusati di aver gestito, a cavallo del 2000, parte dello spaccio di droga nell’ex Callegari, la fabbrica dismessa alle porte della città, sfruttando due pusher tunisini.

La sentenza del collegio penale del Tribunale, arrivata dopo poco più di sei ore di camera di consiglio, fa riferimento per i dieci punti dell’accusa a formule che vanno dalle prescrizione, al ‘non avere commesso il fatto’, passando per il ‘fatto non sussiste’. Il Pm Cristina D’Aniello aveva chiesto l’assoluzione solo per la guardia giurata – un sessantenne del Ravennate in passato dipendente della famiglia Ferruzzi e difeso dall’avvocato Cinzia Montanari – e quasi 30 anni di carcere in totale per l’ex vicebrigadiere (dodici anni e 40mila euro di multa) e per i due carabinieri, questi ultimi sospesi dal servizio da alcuni mesi.


Infine per un teste – un ex carabiniere di 41 anni nato in Germania e residente sul litorale ravennate – è stata chiesta la trasmissione degli atti per valutare eventuali reati connessi alla sua deposizione. Le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni.

[Il Resto del Carlino]

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