Da dieci giorni i residenti del quartiere Acqualonga a Formia erano senza acqua corrente, costretti a rifornirsi dalle autobotti fornite dal gestore Acqualatina dopo l’esplosione della condotta idrica che ha generato una voragine di cinquanta metri facendo cedere anche una cabina elettrica. Al momento cinquanta nuclei familiari sono ancora a secco, pensano a un esposto alla Procura, ricevono la solidarietà del sindaco Michele Forte, scoprono, infine, che Acqualatina è al lavoro per sanare la situazione in massimo tre giorni.
“Le proteste e gli appelli delle famiglie di Acqualonga che in questi giorni stanno subendo gravi disagi per la mancanza di acqua nelle proprie abitazioni, a causa della rottura di una condotta idrica, vanno comprese. Non è giustificabile che dopo 9 giorni il problema non sia stato ancora risolto. I cittadini vanno compresi e hanno tutte le ragioni per protestare sebbene il servizio di approvvigionamento idrico sia stato regolarmente assicurato dalle autobotti messe a disposizione dal gestore idrico”.
Sottolinea: “La società Acqualatina deve comprendere che sulle criticità del servizio bisogna intervenire con efficacia ed efficienza in tempi rapidi proprio per evitare il protrarsi di un disagio che alla fine si trasforma in rabbia, protesta, indignazione e sconforto. Per questi motivi – aggiunge il sindaco – sono solidale con le cinquanta famiglie di Acqualonga, confermando altresì che sul caso mi sono attivato ricevendo dal gestore assicurazioni dell’arrivo in giornata del materiale che servirà a ripristinare il guasto e riportare la situazione alla normalità”.
Sul disservizio verificatosi ad Acqualonga la società Acqualatina in una nota spiega la causa che ha determinato l’abbassamento di pressione del flusso idrico che ha comportato l’ingente perdita di acqua sulla condotta adduttrice. “Una situazione di emergenza – recita il comunicato – tamponata con un servizio sostitutivo a mezzo autobotti e con la messa in sicurezza della zona interessata. Il prolungarsi della criticità – sostituzione del tratto di condotta di 1 metro di diametro, realizzata da officina specializzata – è derivato dall’attesa dell’arrivo delle apparecchiature necessarie idonee a riparare e sostituire la condotta. Materiale di riparazione consegnato da parte del fornitore oggi e che consente al gestore l’intervento di ripristino della condotta e della regolare erogazione del flusso idrico”.
“Al momento – precisa Acqualatina – le utenze che si trovano nella parte alta della zona interessata stanno ancora subendo la mancanza d’acqua, tuttavia continuano ad approvvigionarsi grazie alle autobotti che ogni 48 ore vanno a rifornire i serbatoi rendendo possibile una regolare distribuzione. Nella parte al livello del mare, invece, le utenze vengono rifornite da una condotta alternativa e stanno subendo un leggero abbassamento del flusso idrico. I lavori iniziati oggi – conclude la nota – proseguiranno per i prossimi 2 o 3 giorni al fine di consentire la risoluzione completa del problema”.
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