“FUORI LA VOCE”, A MINTURNO PROTESTA CONTRO LA ‘PARALISI’ DEL SETTORE EDILIZIO

Mobilitazione spontanera dal basso venerdì a partire dalle dieci in piazza Portanova a Minturno per protestare contro la paralisi nel settore edilizio che da tempo segna il passo nel comune del basso Lazio. Ditte edili, operai, operatori turistici e commerciali, semplici cittadini si ritroveranno in piazza al grido di “Fuori la voce” per chiedere, dopo dodici messi di amministrazione Galasso, una soluzione allo stallo di uno dei settori portanti dell’economia locale. Gli organizzatori attendono un buon numero di persone almeno tanti quanti da anni sono alle prese con problemi che si trascinano stancamente senza ancora riuscire ad avere risposte e soluzioni concrete. E ancor più sentiti, visto lo stato di crisi economica, e dopo che alle ultime elezioni amministrative, l’attuale giunta in carica aveva promesso una svolta che avrebbe rivitalizzato il settore ma che, come suol dirsi, tarda ad arrivare nonstante le stringenti attese. Chiedono risposte, trasparenza, legalità e condivisione ma soprattutto scelte chiare gli organizzatori della manifestazione. E si augurano arrivino prima che sia troppo tardi.

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