SANATORIA, PROTOCOLLO D’INTESA TRA COMUNE DI FONDI, ATO4, OTUC E ACQUALATINA

Il sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo d’intesa con l’ATO 4, l’OTUC – Organismo Tutela Utenti Consumatori del Servizio Idrico Integrato ATO4 e la società Acqualatina SpA al fine di fissare le modalità di cooperazione tra le parti, finalizzate a facilitare gli utenti nelle operazioni di regolarizzazione contrattuale.

Tale regolarizzazione riguarderà gli usi impropri totali (come l’uso del servizio di acqua potabile o di fognatura e depurazione senza contratto, il prelievo idrico non autorizzato o la manomissione del contatore), parziali (l’uso del servizio di fognatura e depurazione con contratto per il solo uso dell’acqua) e le posizioni contrattuali irregolari (mancato subentro, tipologia d’uso e tariffaria inesatta).


Le parti hanno concordato una “Sanatoria delle irregolarità contrattuali”, attiva dal 1° giugno al 30 settembre, che comporterà l’abbattimento totale delle penali, la normalizzazione delle situazioni irregolari, la fatturazione dei consumi nonché il rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento del Servizio Idrico Integrato.

La Sanatoria riguarderà gli utenti per i quali si verifichino le seguenti condizioni: adesione esplicita da parte dell’utente; presenza di un insoluto derivante da irregolarità contrattuali riscontrate e fatturate durante il periodo della Sanatoria o in corso di trattamento; accesso al contatore da parte dei tecnici di Acqualatina durante il periodo della Sanatoria a meno che il gestore non sia già in possesso di una foto lettura relativa agli ultimi mesi.

Le attività di recupero dispersioni amministrative saranno mantenute attive durante tutto il periodo, fermo restando l’applicazione della Sanatoria stessa. L’utente avrà facoltà di richiedere un piano di rientro del pagamento della fattura, salvo l’applicazione degli interessi di dilazione.

Per ulteriori informazioni gli utenti di Fondi possono recarsi presso lo sportello Acqualatina sito in via Giovanni Lanza 12/14 o telefonare al numero verde 800 085 850.

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