L’AVIS PROVINCIALE CONFERISCE UN ATTESTATO DI BENEMERENZA ALLA CORESE ORNELLA DUCCI

*Paolo Cimini*

Si celebra domani, martedì 14 giugno, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2011, avente quest’anno lo slogan “La donazione di sangue è un indicatore di salute”, scelto dall’OMS per sottolineare il fatto che essere donatori di sangue aiuta ad acquisire una migliore percezione della propria salute fisica, una consapevolezza del benessere personale e contribuisce a diminuire la possibilità di sviluppare malattie.

Nell’occasione l’Avis provinciale di Latina conferirà a Ornella Ducci, consigliera avisina corese, un attestato di benemerenza per la bontà dell’attività svolta all’interno dell’associazione, il quarto riconoscimento del genere attribuito ad un dirigente avisino corese in due anni.


Il premio arriva a due giorni di distanza dalla donazione straordinaria di domenica, che ha consentito di raccogliere altre 22 sacche di sangue in sole due ore, per un totale di 240 sacche raccolte in questa prima metà del 2011, che si aggiungono alle 486 del 2010 e alle più di 8500 sacche complessivamente raccolte nel corso dei suoi 26 anni di attività.

Dopo la consegna degli attestati di merito da parte dell’amministrazione alle 56 medaglie d’oro dell’Avis di Cori, ovvero a quei donatori che si sono contraddistinti per aver donato almeno 50 volte nella vita, un’ulteriore conferma per l’Avis corese, attualmente una delle principali realtà sociali locali e provinciali.

“Nel corso di questi  anni – commenta il delegato alla Salute del Cittadino e Direttore Sanitario dell’Avis provinciale e locale, Paolo Cimini –, attraverso l’esperienza della donazione del sangue e numerose altre attività parallele, come la sensibilizzazione nelle scuole medie di Cori e Giulianello, ha contribuito a sviluppare nella coscienza sociale sentimenti d’altruismo, testimoniato dalla disponibilità verso malati e bisognosi, che vuol essere anche un augurio ad espandere la cultura della donazione, proponendosi al paese come centro di promozione e di valorizzazione della cultura della solidarietà”. L’Avis della Provincia di Latina rappresenta un’eccellenza nel Lazio, dove l’autosufficienza è un obiettivo ancora da raggiungere, e in Italia, dove i donatori garantiscono solo un equilibrio precario dell’autosufficienza nazionale. “Occorre un impegno serio per proseguire nell’affiliazione dei nuovi donatori, soprattutto giovani – conclude Cimini –, perché essi rappresentano una risorsa alla quale va rivolta particolare attenzione, mediante la sensibilizzazione sulle problematiche della cittadinanza e sull’importanza della condivisione delle sofferenze umane”.
Dopo la partecipazione degli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori,  la seconda domenica di luglio è prevista un’altra donazione straordinaria di sangue, stavolta in collaborazione con l’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori.

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