CAMPODIMELE: STRISCIONE DEI CACCIATORI SULLA REGIONALE “VALLE DEL LIRI”. MULTATI DAL COMUNE, CONDANNATI DALLA PREFETTURA, ASSOLTI DAL GIUDICE DI PACE

“Giustizia è finalmente stata fatta!”. Così ha commentato Carmine Grossi, dipendente dell’Amministrazione Provinciale di Latina, al termine della lunga diatriba legale che lo ha visto, in qualità di presidente della sezione di Italcaccia di Campodimele, impegnato contro il comune del centro della longevità.

Ieri, infatti, il giudice di pace di Fondi, Maria Pia Maisto, ha emesso la sentenza che condanna il comune di Campodimele per una vicenda che risale al luglio 2007. In quella data, nell’ultimo sabato di luglio, come da tradizione, in località Taverna di Campodimele, si era organizzata la festa del cacciatore, curata dall’associazione Italcaccia, di cui il Grossi era, appunto, il presidente.


Alla manifestazione, nella persona del responsabile Grossi, il comune contestò l’affissione di uno striscione che pubblicizzava l’evento e che era stato collocato in alto, perpendicolarmente sulla carreggiata dell’ex statale “82” Valle del Liri, oggi regionale.

“Illecito amministrativo”, questa la motivazione, in quanto si andava a pubblicizzare un evento su un tratto di strada di
competenza di un ente. Gli organizzatori fecero presente di aver avuto il permesso di attivare quello striscione dalla direzione dell’ASTRAL, l’ente preposto alla gestione delle strade regionali.

All’ingiunzione di pagamento di una multa, gli organizzatori presentarono ricorso in Prefettura, la quale respinse la loro istanza. Forti della loro convinzione di trovarsi nel giusto, Grossi e i soci Italcaccia, tramite gli avvocati Emanuele e Igor Ruggieri, di Itri, che si sono prestati a titolo completamente gratuito, impugnarono l’ordinanza della Prefettura,
spostando la sede del contendere presso gli uffici del Giudice di pace di Fondi che, venerdi, ha emesso la sentenza di assoluzione piena per Grossi e l’Italcaccia, tra l’incontenibile soddisfazione di tutti i soci, grati soprattutto alla consulenza gratuita dello studio legale dei fratelli Emanuele e Igor Ruggieri di Itri.

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