COMMERCIO ABUSIVO A SPERLONGA, FERMATI IN SPIAGGIA OLTRE 50 AMBULANTI STRANIERI

Alcuni agenti della Polizia Municipale di Sperlonga adibiti al controllo della spiaggia

Grande “repulisti” della spiagia di Sperlonga ad opera dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Fondi e degli agenti della Polizia Locale di Sperlonga. Il tutto tra i consensi e le congratulazioni dei bagnanti, ripetutamente vittime delle insistenze fastidiose dei venditori abusivi. Le Fiamme Gialle del capitano Fabio Calandrelli e gli agenti municipali della dirigente Alessandra Faiola hanno fermato e riscontrato a loro carico irregolarità amministrative,
oltre 50 immigrati, provenienti dal Pakistan, India, Senegal, Iran, Siria, Yemen, Vietnam e qualcuno anche dalla Corea del Nord.

Tutti sono risultati in regola per quanto riguarda il permesso di soggiorno, ma completamente irregolare era l’attività che stavano svolgendo, il commercio ambulante di materiale di “contrabbando amministrativo”. A ciò si aggiunga il fstidio dei bagnanti che subiscono in media dai dodici ai quindici approcci giornalieri da parte di chi mette in atto la tentata vendita.


“Non siamo contro di loro per motivi razziali – ha sottolineato un turista di Roma con tre figli e moglie – e anzi vorremmo vederli sistemati meglio da parte di chi a parole se ne fa sostenitore, ma vogliamo che, come accade su tutta la riviera toscana e romagnola, dove i vigili non si fanno scrupolo di mandare via gli abusivi del commercio ambulante, anche qui a Sperlonga, dove pure paghiamo fior di quattrini per goderci la qualità del mare e dei servizi che gli operatori ci offrono, ci sia il rispetto delle regole, come, ripeto, avviene a Viareggio, Forte dei Marmi, Riccione e anche nella più “popolare” Rimini”.

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