E’ mistero sul decesso presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia di un uomo di 69 anni. Si chiamava Antonio Di Luglio ricoveratosi per l’asportazione di alcuni calcoli nell’intestino. Quanto è avvenuto lo sta cercando di capire, attraverso i Carabinieri, la Procura di Latina che ha aperto un’inchiesta sequestrando presso la direzione sanitaria del Dono Svizzero della cartella clinica di Di Luglio e diponendo naturalmente l’autopsia presso il cimitero di Castagneto. L’uomo si è ricoverata lunedì, era stato sottoposto ad un primo intervento chirurgico ma, dopo due ore, sono cominciati i primi dolori addominali. Venivano effettuati una lastra, una Tac e un’endoscopia al termine della quale l’uomo, martedì sera, cessava di vivere a causa di una crisi respitoria. I familiari della vittima vogliono vederci chiaro.
Scritto da: Saverio Forte
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