Il sindaco di Formia Michele Forte ha firmato il protocollo d’intesa sulla “sanatoria” per le irregolarità contrattuali per il servizio idrico. Il documento, sottoscritto dal sindaco, dal presidente dell’ATO 4 Armando Cusani, dal presidente di Acqualatina Giuseppe Addessi e dal presidente provinciale dell’Organismo di Tutela degli Utenti e dei Consumatori (O.T.U.C.), Antonio Villano, fa riferimento alle modalità di cooperazione tra le parti, finalizzate a facilitare gli utenti nelle operazioni di regolarizzazione contrattuale.
L’iniziativa, promossa dall’O.T.U.C. prevede il coinvolgimento del gestore Acqualatina Spa, le associazioni dei consumatori e l’amministrazione comunale di Formia. La sanatoria sulle irregolarità contrattuali decorre dal 01/06/2011 e terminerà il 30/09/2011.
Con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa, il Comune si impegna a diffondere ogni informazione utile agli utenti ai fini della regolarizzazione dei contratti tramite: avviso pubblico e locandine diffusi su tutto il territorio comunale;
pubblicazione sul sito web comunale di tutte le informazioni ed i link utili alla gestione della Sanatoria; utilizzazione del Punto Acqua Comunale o predisposizione di un apposito sportello informativo per la distribuzione della modulistica necessaria alla regolarizzazione e raccolta delle domande anche attraverso la collaborazione delle associazioni dei consumatori.
La più ampia informazione, modulistica e assistenza agli utenti dovranno essere garantite dal gestore Acqualatina attraverso i propri sportelli ed il sito web; stessa cosa dicasi per le Associazioni aderenti all’ OTUC.
La sanatoria riguarderà gli utenti per i quali si verifichino le seguenti condizioni:
– adesione esplicita alla sanatoria da parte dell’utente, mediante accesso agli uffici del gestore o del Comune o presso i locali messi a disposizione dalle Associazioni entro il prescritto termine della Sanatoria stessa;
– presenza di un insoluto derivante da irregolarità contrattuali riscontrate e fatturate durante il periodo della Sanatoria o in corso di trattamento;
– accesso al contatore da parte dei tecnici di Acqualatina Spa durante il periodo della Sanatoria a meno che il gestore non sia già in possesso di una foto lettura relativa agli ultimi 6 mesi;
Le attività di recupero dispersioni amministrative saranno mantenute attive durante tutto il periodo, fermo restando l’applicazione della presente Sanatoria.
L’art. 6 del Protocollo si riferisce all’oggetto della Sanatoria:
– Abbattimento totale delle penali;
– Normalizzazione delle situazioni irregolari;
– Fatturazione dei consumi;
– Rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento del S.I.I.;
L’Art 7 tratta degli usi impropri:
– Uso Improprio Totale: uso del servizio di acqua potabile e/o fognatura e depurazione senza contratto o comunque di prelievo non autorizzato, o i casi di rottura dolosa, manomissione o inversione del contatore, manomissione dei sigilli di chiusura;
– Uso Improprio Parziale: uso del servizio di fognatura e depurazione con contratto per il solo uso dell’acqua, senza nulla osta all’allaccio in fognatura;
– Posizione Contrattuale Irregolare:
– Mancato Subentro: nel caso in cui il nuovo utilizzatore del servizio non effettua la comunicazione al gestore entro 90 gg dalla presa in possesso dell’immobile ( proprietà, affitto, comodato ecc.) o 12 mesi in caso di decesso dell’intestatario da parte degli eredi;
– Tipologia d’uso inesatta: rispetto a quella registrata sul contratto ( es. da uso domestico ad usi non domestico e viceversa );
– Tipologia tariffaria inesatta: rispetto a quella registrata sul contratto ( es. da utente 1 casa a utente 2 casa, da commerciale ad industriale, etc).
Art. 8 – Penali per irregolarità contrattuali:
Tutti gli utenti interessati alla Sanatoria potranno regolarizzare la posizione contrattuale usufruendo dell’abbattimento del 100% degli importi relativi a penali e costi di ricerca qualora estinguano gli importi corrispondenti ai consumi pregressi. Gli importi da corrispondere saranno dunque limitati al corrispettivo dei consumi degli ultimi 5 anni a partire dal 01 giugno 2006.
Art. 9 – Rateizzazioni:
L’utente ha facoltà di richiedere un piano di rientro del pagamento della fattura salvo l’applicazione degli interessi di dilazione;
Art. 10 – Decadenza dei benefici di Sanatoria:
Qualora il cliente non rispettasse il piano di rientro concesso in Sanatoria e il pagamento delle fatture di nuova emissione decadono il piano di rientro e di tutti i benefici previsti dalla presente Sanatoria.
In tale caso il gestore si riserva di procedere con le attività di recupero del credito così come previsto dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato.
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