REGIONE, ASSESTAMENTO DI BILANCIO DA 200 MILIONI DI EURO

Il presidente Renata Polverini

Ammonta a 200 milioni di euro la manovra di assestamento di bilancio 2011 della Regione Lazio, approvata in giunta ieri sera e presentata oggi dalla governatrice Renata Polverini. “Sono stati approvati il rendiconto finanziario 2010 – ha spiegato Polverini – e la legge di assestamento 2011 con relativi collegati. Dal 2001 è la prima volta che vengono approvati entro il termine del 30 giugno fissato dalla legge”.

La manovra 2011 “coniuga rigore e sviluppo” e va a sommarsi agli “1,8 mld complessivi tra assestamento dell’anno scorso e bilancio di dicembre: in totale una manovra di 2 miliardi messa in campo in un solo anno, grazie alla quale siamo riusciti a ridurre il disavanzo, ereditato dalle precedenti amministrazioni, da 8 miliardi a 6 miliardi”.


Gli interventi previsti nell’assestamento di bilancio sono divisi in due parti, una relativa alle misure di rigore e l’altra a quelle di sviluppo. Tra le prime ci sono un fondo di 5 milioni per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni del Lazio, che si aggiunge al patto di stabilità regionalizzato che viene confermato anche per il 2011; l’adeguamento della normativa regionale sul personale, in materia di responsabilità dirigenziale, alla riforma Brunetta, con l’avvio della vice dirigenza; una nuova disciplina delle sanzioni per i tributi e del recupero della tassa automobilistica, con facilitazioni per i pagamenti “che potranno essere effettuati anche in banca”, ha precisato Polverini; 4 milioni di euro destinati alle demolizioni degli immobili abusivi; la vendita degli immobili regionali e il risparmio sugli affitti per 2,5 milioni.

Quanto agli interventi per lo sviluppo, la governatrice ha messo in evidenza “i 10 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo economico e sociale delle 5 Province del Lazio”. Rimangono confermati i 100 milioni di euro per gli interventi sul sociale previsti dalla manovra finanziaria per il 2011, mentre sono previste nuove agevolazioni tariffarie sui trasporti in favore dei giovani fino a 30 anni di età. Vengono stanziati 6 milioni per il Fondo di garanzia per la salvaguardia dei lavoratori coinvolti da crisi aziendali, 5 milioni per il Fondo di garanzia per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e 500 mila per le borse di studio in favore dei figli di lavoratori svantaggiati.

Altri interventi riguardano portualità, Protezione Civile (10 mln), carceri e sicurezza (2 mln), attività produttive (13 mln), cultura (Costituzione delle Fondazioni Zeffirelli e Museo delle Vittime del Terrorismo nonché finanziamento di 1 milione per il rilancio dell’Istituto Regionale delle Ville Tuscolane, finanziamento delle attività di gestione delle Fondazioni MAXXI e Quadriennale), agricoltura, casa (con l’avvio del fondo immobiliare per l’housing sociale e contributi in conto interessi per l’edilizia agevolata – circa 12.000 alloggi – per 29 milioni), comunità montane (4,5 mln), infrastrutture (circa 30 mln).

[AGI]

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