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Feragnoli Terracina in paradiso: sotto 2-0 rimonta e supera il Catania 5-2 conquistando la Coppa Italia del calcio sulla sabbia, primo trofeo della sua storia. Il tecnico Emiliano Del Duca non sta più nella pelle: “Dedichiamo il trofeo a tutti quelli che hanno sempre creduto in questa realtà. Personalmente ci tengo a ringraziare la mia famiglia che è sempre stata al mio fianco, soprattutto nei momenti più difficili. E poi non posso non pensare al compianto Carlo “Spiripicchio” Guarnieri: lassù starà festeggiando per il suo Terranova”.
Poi Del Duca parla della gara: “Anche quando eravamo sotto di due reti non ho mai temuto di non farcela perché sapevo che sarebbe arrivata la nostra reazione. Ma la mossa tattica che ha spiazzato i siciliani è stato l’ingresso in campo di Simone Feudi. Con lui abbiamo rotto gli equilibri perché ha avuto un impatto devastante sul match. Da quel momento non c’è stata più partita”.
Ed ecco lo sguardo al futuro: “Abbiamo ancora fame e lo dimostreremo nella seconda tappa di campionato. Vogliamo per l’ennesima volta l’accesso alla Poule Scudetto e puntare al tricolore”.
Dal tecnico al presidente Giampiero D’Alessio il passo è breve: “Sono emozionato. Finalmente abbiamo vinto un trofeo dopo tanti tentativi. Un trofeo che dedichiamo ai terracinesi e ai tifosi pontini che ci seguono da anni. Ma i ragazzi sanno bene che non vogliamo chiudere qui. La stagione è ancora lunga e possiamo, e vogliamo, toglierci altre soddisfazioni dopo i numerosi sacrifici sostenuti”.
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