***video***SICUREZZA SUL LAVORO, PROTOCOLLO SIGLATO IN PREFETTURA A LATINA



Presentato in mattinata presso la Prefettura, a Latina, alla presenza del prefetto Antonio D’Acunto e dei rappresentanti di sindacati, forze dell’ordine, Inail, Inps e Asl, il protocollo a tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro. Previsto controllo e misure di protezione e prevenzione indirizzate a contenere il rischio di infortuni negli ambienti lavorativi. Il monitoraggio è affidato a un presidio tecnico permanente presso la prefettura di Latina.

IL COMMENTO DEI SINDACATI
“La firma del Protocollo provinciale sulla sicurezza nei cantieri edili, siglato oggi in Prefettura, è il frutto di un lavoro iniziato su proposta dei Sindacati delle costruzioni della provincia di Latina nell’autunno del 2009 fatta all’allora Prefetto Bruno Frattasi”. È con soddisfazione che Salvatore Pastore, Cesare Pannozzi, e Ezio Giorgi, rispettivamente segretari generali della Feneal-UIL, Filca-CISL, e Fillea-CGIL territoriali, nel ringraziare la disponibilità del Prefetto Antonio D’Acunto nel portare a termine il lavoro iniziato dal suo predecessore, commentano l’evento.


“Il Protocollo risulta essere tanto più incisivo, quanto più nella sua articolazione vede impegnati fianco a fianco Organismi di vigilanza istituzionali, Organismi bilaterali di emanazione contrattuale, e Enti locali. È soltanto attraverso una stretta collaborazione di tutti gli Organismi che operano per la vigilanza e la prevenzione nel settore delle costruzioni che è possibile avere un quadro d’insieme e agire di conseguenza”, affermano i tre Segretari.

“È evidente che la firma del Protocollo è soltanto il punto d’inizio di un percorso che dovrà, da qui a qualche mese, condurre ad una maggiore presenza degli Organismi sopra citati all’interno di ogni singolo cantiere nella Provincia di Latina, incalzando le aziende che applicano in parte o non applicano affatto le normative sulla sicurezza”.

“Non è certo il Protocollo la soluzione del problema delle violazioni delle normative nei cantieri edili ma rappresenta sicuramente, quando sarà a regime, uno strumento eccezionale di contrasto non solo alla mancata applicazione di tali normative, ma anche al lavoro sommerso e al dilagare dell’illegalità all’interno del settore delle costruzioni”.

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