PROCESSO AL CLAN GALLO, LA DIFESA CHIEDE L’ASSOLUZIONE PER IL SANCOSIMESE VICCARO

Assoluzione. E’ la richiesta con cui l’avvocato Alfredo D’Onofrio ha concluso oggi, presso il Tribunale di Napoli, la sua arringa difensiva per Giuseppe Viccaro, il 39enne di Santi Cosma e Damiano arrestato nel gennaio 2010, nell’ambito dell’operazione Pandora – Matrix contro il Clan Gallo, con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Trent’anni, invece, aveva chiesto nella sua requisitoria il pm della Dda di Napoli Pierpaolo Filippelli. Nel corso della sua difesa, durata un paio d’ore, D’Onofrio ha sottolineato come gli indizi dell’accusa non si siano poi tradotti in prove dibattimentali ribadendo peraltro numerose contraddizioni nella ricostruzione degli eventi al suo cliente imputato. Inoltre, il legale ha menzionato come i sei collaboratori di giustizia, sentiti anche in videoconferenza, abbiano ribadito di non aver mai conosciuto Viccaro. Tra questi quel Bruno Ciro abituale frequentatore di Santi Cosma e Damiano che pure ha affermato di aver frequentato l’abitazione oggetto di sequestro il 20 gennaio scorso. Il 20 luglio è attesa la sentenza di primo grado.

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