TURISMO LAZIO, OK AL PASSAGGIO DELLE AZIENDE DI PROMOZIONE TURISTICA ALLA REGIONE

Le Aziende di Promozione Turistica chiudono e le loro competenze, beni e personale passeranno alla Regione. Al loro posto nascono gli Uffici territoriali del turismo. E’ quanto prevede uno dei 48 articoli della legge collegata all’assestamento del Bilancio annuale e pluriennale 2011-2013 della Regione Lazio, cui la Commissione Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo, presieduta da Giancarlo Miele (Pdl), ha dato oggi parere favorevole a maggioranza.

“Già la legge 13 del 2007 sul turismo prevedeva il superamento delle Apt e il trasferimento del personale alle Amministrazioni provinciali. – ha spiegato l’assessore al Turismo e marketing del Made in Lazio, Stefano Zappalà – Una disposizione inattuata da parte delle Province, tranne per quanto riguarda la città di Roma. Vista la difficoltà in termini di assorbimento del personale per le Province, abbiamo attuato questa previsione con la sola differenza che il personale è preso in carico dalla Regione, così come chiesto dal personale stesso e da tutti i sindacati”.


Si tratta di 67 dipendenti a tempo indeterminato che verranno assegnati all’Agenzia regionale del turismo, con possibilità di mobilità. Quali strutture periferiche dell’Agenzia, vengono istituiti gli Uffici territoriali del turismo, uno per ciascuna delle cinque province della Regione, mentre il patrimonio mobiliare e immobiliare è già dalla fine dello scorso anno passato alla Regione con decreto, tranne i beni strumentali per lo svolgimento delle attività.

“Abbiamo messo un punto fermo rispetto alla situazione delle Apt – ha detto  Miele – che da troppi anni sono in una situazione di limbo e che avrebbero invece delle enormi potenzialità. Di grande rilevanza sarà la creazione degli Uffici territoriali del turismo, che saranno  delle realtà privilegiate per avere un’interfaccia fra le politiche di promozione e le attività di programmazione portate avanti dalla Regione Lazio”.

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri: Chiara Colosimo (Pdl), Nicola Illuzzi (Lista Polverini), Mario Mei (Api), Umberto Ponzo (Pd), Luciano Romanzi (Psi), Pietro Sbardella (Udc).