CAROSELLO STORICO DEI RIONI A CORI, CONCLUDE PORTA ROMANA

*Priore Porta Romana*

Con la Festa di Porta Romana si conclude questo fine settimana, a Piazza della Croce, la terna dei banchetti rinascimentali e delle scorpacciate rionali, ormai parte integrante del Carosello Storico dei Rioni di Cori.

La contrada è sita a Cori valle, nella parte del paese che immette in direzione Roma, è contraddistinta dai colori giallo-celeste, reca sullo stemma un arco con una freccia ed ha un motto che recita «PER ASPERA AD ASTRA». Solo 7 i palii vinti dalla cenerentola del Carosello (3 palii Madonna del Soccorso, nel 1995 – 98 e 2002; 4 palii di Sant’Oliva, nel 1998 – 99 – 2000 e 2002), l’unica porta che non ha la possibilità di correre una corsa in casa propria e l’unico rione della città costretto più volte nel corso degli anni passati a ricorrere a cavalieri forestieri.


Quest’anno la squadra è composta da quattro contradaioli purosangue e ormai senatori del gruppo come Benedetto Fiaschetti Benedetto e Alessandro Fiaschetti, Amerigo Magliozzi e Francesco Pistilli.

Il programma prevede due sere all’insegna, come tradizione vuole, della buona cucina, a base di pietanze e dolci tipici coresi, e del gusto rinascimentale, con musica, danza ed esibizioni. Rinascimento ma non solo perché, come ogni angolo di Cori, anche la zona che abbraccia il rione di Porta Romana è ricco di monumenti dalla bellezza mozzafiato che meritano di essere visitati uno ad uno.

Dal candelabro pasquale del duecento, a giudizio di esperti il più antico che si conosca, conservato tra le mura della Chiesa di Santa Maria della Pietà, chiesa nata sulle rovine del Tempio di Fortuna e Diana,  agli affreschi, di autori sconosciuti, ma quasi sicuramente della scuola di Masolino, e le preziosità che arricchiscono la cappella dell’Annunziata, una miniatura sacra, datata tra il XIII-XIV secolo, da tempo dichiarata monumento nazionale; e poi la Chiesa di San Francesco, costruita tra il 1521 e il 1528, che deve il suo lustro al soffitto a cassettoni dorati su fondo azzurro e al chiostro adiacente.

Inoltre, arricchiscono la contrada i numerosi palazzi nobiliari delle numerose famiglie nobili coresi, residenti in questo rione, personaggi storici di rilievo, come i Landi – Vittori, i Riozzi, i Montagna, i Fasanella, i Maggi e i Mattei.

[adrotate group=”3″]

[adrotate group=”2″]