CISTERNA, RECLUTAVANO DONNE, ANCHE MINORENNI, E LE AVVIAVANO ALLA PROSTITUZIONE

A conclusione di mirate indagini condotte da personale della Squadra Mobile e del Commissariato Pubblica Sicurezza di Cisterna di Latina, sono stati tratti in arresto Galina Mitkova Pencheva (Bulgaria, ’88), Borisov Borislav Kirchov (Bulgaria, ’89) e Mihaylov Nikolay Maiyanov (Bulgaria, ’86) in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Latina Costantino De Robbio su richiesta del sostistuto procuratore Gregorio Capasso della locale Procura della Repubblica.

Le indagini svolte anche mediante attività tecniche hanno permesso di disarticolare un’associazione a delinquere dedita a reclutare giovani dell’est europeo, in alcuni casi anche minorenni, al fine di indurle e favorirne la prostituzione su strada, in particolare lungo la S.S. 148 “Pontina”. L’attività investigativa della Polizia di Stato,  tesa a fronteggiare questo racket e il conseguente sfruttamento, è stata intensificata ancor di più dopo i drammatici fatti di sangue del marzo e del giugno scorsi ad Aprilia, in cui sono stati uccisi due albanesi per una probabile faida tra gang rivali legata al predominio nel mercato del sesso su strada.


Gli investigatori hanno accertato e ben determinato i ruoli degli arrestati: la Galina si occupava di gestire e controllare l’attività delle prostitute, mentre Borisov e Mihaylov erano coloro i quali si dedicavano al reclutamento delle giovani da avviare alla prostituzione. L’organizzazione provvedeva inoltre ad accompagnarle sul luogo di lavoro, ospitarle in abitazioni nella loro disponibilità ubicate sul litorale romano, fornire loro l’abbigliamento intimo da indossare per l’esercizio dell’attività, fissare le tariffe da richiedere per le prestazioni e tenere la relativa contabilità.

Gli arrestati devono rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante di aver all’uopo reclutato anche minori. Al termine delle formalità di rito, Borisov Borislav Kirchov e Mihaylov Nikolay Maiyanov sono stati tradotti presso la casa circondariale di Latina mentre Galina Mitkova Pencheva presso la casa circondariale femminile di Rebibbia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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