***video***LA FERAGNOLI TERRACINA E’ CAMPIONE D’ITALIA

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Feragnoli Terracina campione d’Italia 2011. A Ostia la squadra di Del Duca, sotto 4-1 col Colosseum, recupera lo svantaggio e chiude 6-4 conquistando il primo scudetto della sua storia. Il presidente pontino Giampiero D’Alessio è al settimo cielo: “Sul 4-1 per loro ho pensato al peggio, ma poi abbiamo reagito da grande squadra e loro, di contro, sono calati a livello fisico. A tal proposito voglio fare un ringraziamento pubblico al preparatore atletico Paolo La Rocca e a tutto lo staff tecnico per il grande lavoro svolto”.

Il tecnico Emiliano Del Duca ha ancora fame: “E’ la vittoria di una città, di un’intera provincia. Dobbiamo essere orgogliosi per questa incredibile stagione. Se ho temuto di perdere la finale? No, mai, anche quando eravamo sotto 4-1, perché sapevo che il terzo tempo sarebbe stato decisivo. Evidentemente era scritto che dovesse andare così. Non dimentichiamoci che questa squadra fantastica ha ottenuto 14 vittorie nette su altrettante partite giocate, un record che parla da solo. Dediche? A mia moglie Olimpia e all’indimenticato Carlo “Spiripicchio” Guarnieri: finalmente abbiamo portato a casa quello scudetto che tanto desiderava. E dopo la Coppa Italia e lo scudetto vogliamo chiudere in bellezza con la Supercoppa di Lega”.


Supercoppa di Lega in programma domani, dalle ore 10.30: il Feragnoli Terracina può centrare uno storico “triplete”, ovvero l’impresa riuscita soltanto al Milano nel 2010.

LA CRONACA DA [infooggi.it]

COLOSSEUM – FERAGNOLI TERRACINA 4-6 (2-1, 2-1,0-4)

COLOSSEUM: Del Mestre, Leghissa, Torres C. , Maradona Jr, Ddì, Soria, Torres J., Rui Mota, Ietri, Paoloni. All. Della Negra

FERAGNOLI TERRACINA: Spada, Frainetti, Feudi, D’Amico, Francois, Stankovic, Bruno Xavier, Palmacci, Minchella, Juninho. All. Del Duca

Arbitri: Pungitore di Reggio Calabria, Cascone di Ragusa.

Reti: 1’ pt Bruno Xavier (T), 5’ pt Rui Mota,6’ pt Cristian T. (C), 1’ st Ddì (C), 5’ st Soria (C), 9’ st Bruno Xavier (T), 2’ tt Palmacci (T), 5’tt Stankovic (T), 6’ tt Bruno Xavier (T), 11’tt Stankovic (T).

Note: Ammoniti : D’Amico (T), Bruno Xavier (T), Javi T. (C), Ddì (C),

Siamo arrivati all’atto conclusivo di questa appassionante stagione del beach soccer italiano. Gol spettacolari e acrobazie incredibili, ci hanno portato fino alla finalissima. Due squadre del Lazio che si trovano in finale per la prima volta insieme, Colosseum e Feragnoli Terracina. La squadra pontina in questa stagione si è già aggiudicata la Coppa Italia e cercherà quindi di ripetere la scorsa stagione di Milano che si è portata a casa tutte e tre le competizioni in palio. Pubblico delle grandi occasioni alla Beach Arena di Ostia. Passa pochissimo e subito gol fantastico di Bruno Xavier, da centrocampo lascia partire un tiro al volo di esterno che Del Mestre nemmeno vede partire. Risponde poco dopo il capitano della Colosseum Cristian T. che approfitta di una dormita colossale di Francois che permette allo spagnolo di infilare di testa un incolpevole Spada. Quando siamo a metà della prima frazione di gara Rui Mota porta nuovamente in vantaggio i blu-verde-oro con la palla che carambola sul palo per ben due volte e si va infilare in fondo al sacco.

Reazione immediata del team pontino che prova a rispondere prima con Juninho che colpisce un clamoroso palo e successivamente con Palmacci che vede finire fuori di poco una bellissima rovesciata da posizione centrale. La voglia di vincere è tanta, la sfida si fa sempre più bella, come del resto erano le aspettative alla vigilia, fino al fischio finale del primo tempo. Giusto qualche minuto per assistere allo spettacolo offerto dalle ballerine nell’intervallo e squadre nuovamente in campo per il secondo tempo con il brasiliano Ddì che conferma quanto sia importante il suo apporto per lo scacchiere blu-verde-oro. Con un grande numero e un tiro a giro di una precisione incredibile inganna Spada che nulla può sulla conclusione del laterale brasiliano. Al 5’ ancora Colosseum in gol, Soria si incarica della battuta di un tiro libero, e lascia partire una potentissima conclusione che batte Spada e gli permette al momento di raggiungere Carotenuto in cima alla classifica dei marcatori. Sembra essere più determinata la squadra di Della Negra che lotta su ogni pallone e continua a mettere in apprensione la retroguardia pontina.

Quando mancano 2’ alla fine è l’uomo più pericoloso del Terracina, Bruno Xavier a riaprire le speranze per i ragazzi di Del Duca. Si guadagna un tiro libero con grande esperienza e con una violenta conclusione batte Del Mestre . Finisce anche la seconda frazione di gara. La squadra campione d’Italia si deciderà negli ultimi 12’ che si preannunciano molto emozionanti. Passa poco e subito miracolo di Del Mestre su conclusione di Juninho e portiere che riesce a deviare in calcio d’angolo. Scorre il tempo sul cronometro ed arriva la reazione della squadra pontina. Triangolazione perfetta Bruno Xavier- Palmacci e centravanti laziale che con un tocco sotto porta riapre la gara. Il finale di gara è spettacolare con il Terracina che prova in tutti i modi a pareggiare la partita spinta anche dal calore dei suoi tifosi giunti numerosissimi all’ Hakuna Matata di Ostia. Gli sforzi dei ragazzi di Del Duca sono ripagati a poco dalla fine quando una rete di un superbo Stankovic, riporta nuovamente in pareggio la gara. Sembra che il Terracina non sappia giocare le partite se non va prima in svantaggio di qualche rete e dopo tante parate fondamentali per il risultato, Del Mestre si rende protagonista in negativo con un’ incertezza clamorosa su una rovesciata di Bruno Xavier, che entra in porta portando nuovamente in vantaggio i suoi compagni. Finale palpitante con occasioni da una parte e dall’altra, le due squadre sono lunghe e soprattutto la Colosseum concede molto agli avversati che riescono spesso a partire in contropiede ma sbagliano un pò troppo quando arrivano sotto porta.

Chi non sbaglia quando serve essere ferali è Dejan Stankovic che mette a segno il gol scudetto partendo in contropiede tutto solo e spiazzando Del Mestre con una grande conclusione che manda in visibilio i sostenitori della squadra di Del Duca. Finisce qui la partita, il Feragnoli Terracina conquista il suo primo scudetto della sua storia grazie alle parate di Del Mestre, alla sicurezza di Francois, alle geometrie di Feudi, alla classe pura di Bruno Xavier, ai gol di Stankovic e Palmacci e a tutto il resto della rosa guidata da mister Del Duca che vede ripagato il duro lavoro svolto in questi anni centrando il suo secondo titolo in stagione.

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