Nove colpi di pistola sparati a bruciapelo all’indirizzo di due rom: Gabriele Rota di Sant’Eraclio e Emanuele Fe di Latina. E’ successo a Foligno e a finire in manette, su ordine di arresto del procuratore Mario Formisano, sono finiti due calabresi da tempo trapiantati nel folignate: Salvatore Giovinazzo, 35 anni e Michele Candido di 31. Rota, colpito da cinque proiettili, si trova attualmente ricoverato all’ospedale di Foligno, in sala di rianimazione; Emanuele Fe, invece, trasferito d’urgenza a Terni, versa in un quadro clinico molto preoccupante e allo stato è quello dei due che rischia di più per la propria vita, per un proiettile che gli ha praticamente attraversato il cranio.
Nelle indagini sarebbe coinvolto un folignate disoccupato di 30 anni. Il primo dei fermati è stato bloccato dai carabinieri di Frosinone nei pressi di Capua, dopo un rocambolesco inseguimento, il secondo nel suo appartamento di Foligno. Sembra che al centro del possibile movente ci sia la disputa per una donna.
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